Siamo stati nuovamente oggi al molo Pastorelli a Imperia per documentare quanto avviene alla postazione drive through dell'Asl 1 per eseguire i tamponi. La situazione, seppur con ancora qualche criticità, è decisamente diversa rispetto ai giorni scorsi dove le auto in fila erano centinaia e la gente era esasperata in quanto dopo cinque ore di attesa non si riusciva neanche ad effettuare il test.
Da ieri il Comune, con in testa l'assessore alla viabilità Antonio Gagliano, ha presidiato l'area con gli agenti della polizia locale e grazie al supporto degli addetti della Go Imperia e in sinergia con l'Asl 1 è stato stabilito che il numero massimo delle auto in coda non deve superare le 250 unità in modo da non congestionare il traffico e soprattutto dare la certezza all'utenza di effettuare il tampone.
Sul posto presente anche oggi l'assessore Gagliano il quale ha dichiarato che "la polizia locale sta facendo il suo servizio discretamente bene; se ci sono dei problemi cerchiamo di correggerli. Volevo precisare che le donne in gravidanza e i disabili hanno la priorità e quindi non devono rimanere in coda. Basta venire allo sportello dell’Asl e comunicarlo. Non vorrei che ci fossero dei problemi in merito".
"Dobbiamo ancora correggere alcune cose, conclude Gagliano, perché in molti hanno l’appuntamento quindi parlerò con il direttore del distretto sanitario dell'Asl 1 per sistemare questa circostanza. Stamattina presto sono già arrivate molte auto per mettersi in coda per fare il tampone. Alle sette e mezza avevamo già raggiunto il limite delle 250 auto". Una situazione emergenziale questa dettata dall'aumento esponenziale dei contagi durante le festività natalizie dovuto principalmente alla contagiosità della variante Omicron.
Stamani inoltre, il Comune ha sostituito la tensostruttura di ingresso del centro tamponi. Una buona notizia per i cittadini potrebbe arrivare a breve. L'Asl 1 imperiese infatti, è a lavoro per aprire una seconda postazione tamponi in moda da accelerare le operazioni.
“La gente è paziente, dice il direttore del distretto sanitario dell'Asl 1 Carlo Amoretti, nel fare la coda per eseguire il tampone. I numeri sono superiori alle risorse che stiamo mettendo in atto. La gente attende paziente il proprio turno e ogni giorno effettuiamo 500 tamponi ossia 250-300 auto che riusciamo a fare entrare. Stiamo attrezzando una seconda linea e speriamo già da oggi verso mezzogiorno, l'una, di riuscire ad avere due postazioni. Una fatica enorme perché le risorse sono molto difficili da trovare, evidenzia il direttore, in questo momento in quanto c’è l’attività da eseguire in ospedale, istituzionale e poi la campagna vaccinale con il personale che è lo stesso anzi di meno rispetto a due anni fa quando l’emergenza Covid non era presente. La città di Imperia mediamente, conclude Amoretti, avrebbe bisogno di almeno 500 vaccini ogni giorno invece riusciamo a raggiungere con fatica le 400 dosi ci sono quindi delle richieste legate alla necessità di anticipare l’indicazione ministeriale. Dal 10 gennaio si può fare la terza dose dopo 4 mesi; all’inizio di febbraio il green pass verrà ridotto da 9 a sei mesi e tutto ciò determinerà a gennaio un afflusso maggiore”.