Attualità - 19 dicembre 2021, 07:11

Casette dell'acqua smantellate a Taggia: la ditta fermata dal Covid, il Comune vorrebbe ripristinare il servizio con altre imprese

Si tratta di un progetto presentato nel marzo 2015 dall'allora sindaco Vincenzo Genduso volto a promuovere l'uso dell'acqua pubblica e soprattutto disincentivare l'utilizzo delle bottiglie di plastica.

Casette dell'acqua smantellate a Taggia: la ditta fermata dal Covid, il Comune vorrebbe ripristinare il servizio con altre imprese

In questi giorni a Taggia, sono state rimosse le tre 'casette dell'acqua'. Si tratta di un progetto presentato nel marzo 2015 dall'allora sindaco Vincenzo Genduso (Nella foto) volto a promuovere l'uso dell'acqua pubblica e soprattutto disincentivare l'utilizzo delle bottiglie di plastica.

Un servizio che effettivamente in questi anni ha riscosso un certo successo nella popolazione, complice la qualità dell'acqua e il costo contenuto 5 centesimi al litro. Tanto che le casette dell'acqua sono state installate non solo a Taggia ma in numerosi altri comuni della provincia di Imperia come: Ospedaletti, Ventimiglia, Bordighera e Diano Marina, solo per citarne alcuni. Per tutte la sorte è stata la stessa, sono finite in disuso a causa della mancata manutenzione. Un problema legato alla pandemia da Covid e alla crisi economica. La ditta, Acquarete Srl, ha sospeso il servizio a febbraio 2020, a causa delle restrizioni imposte a livello nazionale.

Su Taggia, il Comune ha preferito agire smantellando le casette. Una scelta condivisa anche da altri comuni ma non da tutti. Dall'azienda confermano che la speranza è di riuscire quanto prima a ripristinare il servizio iniziando a ripartire anche se non sarà semplice, considerando che sul territorio nazionale ci sono 52 casette e sarà necessario una complessa opera di manutenzione per ognuna di esse, con un costo economico significativo. 

Dal punto di vista del Comune di Taggia, le casette erano abbandonate e quindi ci sarebbero stati gli estremi per una interruzione della convenzione con la ditta. Così si è arrivati alla rimozione. E adesso? L’intenzione dell’amministrazione del sindaco Mario Conio è di non rinunciare al servizio però andando a trovare nuovi accordi con altre ditte. Non ci sono tempistiche certe e per il momento al posto delle casette dell’acqua sono rimasti soltanto il ricordo e i tubi a vista. 

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU