Sei complessato dalla tua calvizie e la tua autostima ne risente? Allora regalati un trapianto di capelli!

Milioni di persone sono affette da calvizie, fenomeno che riguarda soprattutto gli uomini. Come si spiega la caduta dei capelli? Quali sono le soluzioni per porvi rimedio? I trattamenti contro la caduta dei capelli e la calvizie sono efficaci? Ecco qui di seguito le risposte alle tue domande.

Negli uomini la caduta dei capelli è un attacco alla propria autostima e generalmente porta ad una diminuzione della fiducia in se stessi, ma anche l'impressione di iniziare ad invecchiare. Da qui il ricorso al trapianto di capelli in studio, in un centro estetico o clinica per tutti coloro la cui indicazione riguarda questa tecnica.

Come nasce e come muore un capello?

Il ciclo di vita del capello
Se al giorno d'oggi essere calvi è di moda, perdere i capelli non è necessariamente una cosa ben vissuta da tutti. Devi sapere che la pelle del cranio è formata da tre strati: in superficie c'è l'epidermide, mentre nella parte più profonda un sottile strato di ipoderma, e al centro il derma, dove si trovano le radici dei capelli, 3-4 millimetri sotto la pelle. La radice di un capello è protetta da un involucro e l'insieme costituisce il follicolo pilifero. È da questo bulbo che i capelli crescono secondo un ritmo ben preciso. Tutto inizia con una fase di crescita che dura dai 2 ai 4 anni. Un capello cresce da 0,75 centimetri a 1,5 centimetri al mese. Segue un periodo di riposo di tre settimane e infine una fase di declino di tre mesi che porta alla caduta dei capelli. Quindi, normalmente, il ciclo di crescita riprende. Ogni follicolo è responsabile di 25 cicli. In media, ogni giorno cadono 50 capelli, quindi non farti prendere dal panico se ne vedi alcuni sulla spazzola o sul maglione. Ma per un uomo su tre, a partire dai 30 anni, la caduta dei capelli accelera. In genere si comincia a livello delle tempie che sono calve, poi compare la tonsura alla sommità della testa e poco a poco non ci sono più capelli sul cuoio capelluto o si limitano a una corona.

Come diagnosticare la calvizie?
Milioni di persone perdono i capelli, principalmente gli uomini, affetti da quella che viene chiamata alopecia androgenetica, ovvero una diminuzione del volume dei capelli. La calvizie femminile invece, è molto specifica. Appare spesso durante la menopausa. A differenza degli uomini che si ritrovano con zone completamente calve, le donne perdono i capelli in modo più diffuso, i capelli si diradano. Per diagnosticare la calvizie serve una consultazione clinica che consiste nello studio del cuoio capelluto, del diametro dei bastoncini, della loro resistenza alla trazione e della valutazione secondo la classificazione di Norwood e Hamilton. Per analizzare con precisione lo stadio di maturità dei follicoli e dei capelli bisogna sottoporsi ad un tricogramma, un esame paraclinico eseguito da un operatore certificato.

Trapianto di capelli: ecco i metodi più comuni di intervento
Alcuni prendono bene la loro calvizie, altri la sperimentano in modo drammatico e quando diventa insopportabile, il trapianto di capelli può essere un rimedio. Un'operazione che deve essere preparata durante una visita preliminare. Prima di tentare un trapianto, è consigliabile fare un controllo. La calvizie può avere altre origini: può essere causata anche da carenze vitaminiche, un'infezione del cuoio capelluto, inquinamento o addirittura stress. Il trapianto di capelli ricordiamoci sempre che è un atto chirurgico a tutti gli effetti e deve essere eseguito da uno specialista. Oggi i più comuni metodi di trapianto sono FUT (Trapianto di unità follicolari) e FUE (estrazione di unità follicolari). Il costo per il metodo FUT può variare tra i 2.000 e 7.000 €, mentre per l'intervento con il metodo FUE, molto più complesso e più lungo, può costare fino a € 15.000. Se dopo aver letto questo articolo desideri sottoporti ad un un trapianto di capelli, il consiglio è quello di rivolgerti solo a strutture altamente accreditate come ad esempio HairPalace.