Al via la 'fase 2' del progetto di recupero e riordinamento dell'archivio storico del comune di Imperia. La Soprintendenza ha infatti, manifestato apprezzamento per l'iniziativa adottata dall'amministrazione comunale, ed in particolare dall'operato dell'assessorato alla Cultura retto da Marcella Roggero, ed è per questo che adesso l'ente ha ritenuto necessario procedere all'individuazione del materiale destinato alla selezione o allo scarto, ovvero alla sua eliminazione permanente, in vista della successiva sistemazione e conservazione dell'archivio storico in una unica e più idonea sede di concentrazione.
Come stabilito, dalla determina dirigenziale del 'settore amministrativo e personale', considerato che il servizio non è reperibile sul mercato elettronico della pubblica amministrazione, l'incarico è stato affidato a due professionisti, ossia Alessandro Giacobbe e Stefano Pirero i quali riceveranno, per lo svolgimento di questo delicato compito, dieci mila euro ciascuno da suddividere in due tranche da 5 mila euro per l'anno in corso e 5 mila per il 2022.
"Il fine che si intende perseguire con il contratto, è riportato nella delibera, è quello di investire sul recupero e la conservazione dei beni culturali dell'archivio storico della città di Imperia e, della riorganizzazione, che produce effetti sia sulla consapevolezza dell'identità dei cittadini e della comunità".