In troppi sul pullman per andare a scuola. E’ questa la denuncia di alcuni studenti (e loro genitori) che, ogni giorno, utilizzano il bus per andare nei rispettivi plessi scolastici, partendo da Perinaldo, Soldano e San Biagio della Cima, piccolo centri dell’entroterra ponentino.
Un solo bus serve infatti i tre piccoli paesi, che contano in tutto circa 2.000 abitanti. Viene considerata una tratta di piccola percorrenza, 13 km, ma è sempre super affollata: “Paghiamo biglietti e abbonamenti per non trovare un posto a sedere – ci hanno detto gli utenti – ma, come se non bastasse, molto spesso è difficile trovare posto anche in piedi. Siamo sempre ammassati come bestiame su un carro merci”.
I giovani dei tre piccoli centri, che utilizzano il bus delle 7.20 per recarsi nelle città costiere dove si trovano i plessi scolastici, hanno chiesto a noi di farci portavoce presso gli enti competenti, affinchè si possa intervenire ed evitare situazioni di questo genere.
I ragazzi sono costretti a viaggiare in condizioni disumane per recarsi a scuola, inammissibili neppure in regime sanitario normale, figuriamoci in tempi di Covid.