I consiglieri comunali di minoranza di Lega, Forza Italia e Liguria Popolare a Sanremo, chiedono di interrompere la prescrizione, fino all’esito del procedimento giudiziario in corso sul concordato, nella vicenda legata a Rivieracqua.
“Abbiamo a cuore le sorti dell’acqua pubblica – confermano i Consiglieri – e, per evitare che l’acqua pubblica non sia oggetto di vendite o svendite (con aggravio delle tariffe a danno dei cittadini e a vantaggio degli speculatori), senza voler entrare nel merito delle decisioni che i soci di Rivieracqua andranno ad adottare nella prossima assemblea del 5 ottobre sull’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori (di cui avranno la responsabilità esclusiva anche per il caso in cui abbiano a cagionare danno agli enti pubblici azionisti), siamo convinti che sarebbe condotta conforme all’interesse pubblico e ai canoni di prudenza, diligenza e perizia (che purtroppo non sono stati osservati in passato, come evidenziato dal parere del commissario straordinario, da quello del commissario giudiziale, nonché dal decreto del 3 agosto 21 del tribunale di imperia) interrompere la prescrizione”.
In questo modo, secondo i Consiglieri di opposizione a Sanremo, nessuna facoltà sarebbe preclusa in futuro a tutela dell’interesse pubblico dei comuni soci.