Dopo un anno di stop, il 25 e 26 settembre a Taggia tornerà l'appuntamento con Meditaggiasca - Expo Valle Argentina e Armea. Si tratta di un evento molto atteso che quest'anno sarà incentrato sulla cucina proposta dai comuni.
Da tempo prosegue l'organizzazione curata: dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio - Riviere di Liguria, con il presidente Enrico Lupi; dal Comune di Taggia, con la consigliere comunale Chiara Cerri e l'assessore Barbara Dumarte; dalla nota ditta "Eventi e Momenti" con Matteo Calabrese.
Per questa edizione i paesi saranno i grandi protagonisti degli show cooking. Triora, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Badalucco, Taggia, Pompeiana, Castellaro, Terzorio, Ceriana e Bajardo, ognuno di questi comuni porterà un piatto della tradizione da cucinare davanti al pubblico. Inoltre per le persone presenti la possibilità di portarsi a casa la ricetta originale.
Meditaggiasca si propone quindi con una formula collaudata per promuovere le eccellenze del territorio. L'evento sarà diviso in due giorni. I dettagli del programma saranno resi noti nelle prossime settimane. Confermata la tradizionale location, all'interno del centro storico di Taggia, tra piazza Cavour e via Soleri. La prima giornata di manifestazione dovrebbe essere dedicata a Taggia e alle associazioni che promuovono i prodotti del territorio. La domenica invece sarà rivolta alla cucina, con lo showman dianese Gianni Rossi, chiamato a presentare e parlare con i numerosi comuni-ospiti che si alterneranno sul palco allestito nella piazza. In entrambi i giorni non mancheranno poi gli stand di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici locali e dell'artigianato.
Sarà anche un ritorno in sicurezza e nel rispetto delle misure anti Covid che tutti conosciamo oltre all'introduzione recente del green pass. Sarà obbligatorio possedere la certificazione verde ma trattandosi di una fiera e quindi, svolgendosi all'aperto e non essendoci un'area delimitata d'accesso e uscita, non verrà chiesto di esibire il documento sanitario alle persone. In compenso ci potrebbero essere controlli a campione per verificare che le persone siano in regola. Il tutto ovviamente sarà ricordato attraverso una apposita cartellonistica informativa.