La puntata 153 della rubrica “Tra Storia e ricordi” curata da Roberto Pecchinino, oggi ci porterà a rivivere la manifestazione organizzata il 2 agosto 2015, dal CAI Imperia-Sanremo e dall'Associazione Saccarello, in occasione della Festa del Redentore, sul monte Saccarello a 2200 metri.
Alla tradizionale celebrazione religiosa alla Statua del Redentore, celebrata da SE il vescovo Mons Antonio SUETTA, era seguita la Cerimonia con il rinnovo del "giuramento della fraternità montanara" con la firma dei tre sindaci dei comuni di La Brigue, Briga Alta e Triora
Per la prima volta era stata organizzata anche una diretta streaming, curata da Roberto Pecchinino, dove le immagini dell'evento, sono state trasmesse via internet in tutto il mondo. Per l'occasione era stato anche realizzato in ricordo della manifestazione, uno slide show con le foto della giornata, su una base musicale di cori alpini, curato sempre dal regista sanremese.
115° Festa del Redentore Una storia lunga oltre cent’anni Le statue del Redentore per il Giubileo del 1900 sono venti sculture, edificate su altrettante vette di monti italiani, a fine secolo XIX su iniziativa di Papa Leone XIII. In Liguria l’Arcivescovo di Genova Monsignor Tommaso Reggio su indicazioni del canonico triorese Giuseppe Giauni scelse il Monte Saccarello.
L’inaugurazione della statua avvenne il 15 settembre 1901. Da allora ogni anno, alla presenza della popolazione della Valle Argentina e del territorio dell’Imperiese, viene celebrata nella prima domenica di agosto la Santa Messa con la partecipazione del Vescovo.
Quest’anno il Comitato “Festa del Redentore Monte Saccarello” partecipa con le iniziative del Club Alpino Italiano che patrocina il “Giuramento della Fraternità Montanara” alla Stele e il “Concerto nei Parchi Liguri
Redazione