Armocromia: perché un consulente d’immagine può cambiare la tua vita

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di armocromia, ovvero di quella disciplina che si occupa dello studio dei colori per identificare la palette cromatica più adatta ad ogni incarnato. Si tratta di una materia alquanto complessa ma fondamentale per tutti coloro che vogliono migliorare la propria immagine senza ricorrere alla chirurgia o ad interventi invasivi.

Al giorno d’oggi abbiamo diversi strumenti a disposizione per mettere in atto i principi dell’armocromia senza rivolgerci ad un professionista del settore. Basta cercare su Google per trovare moltissime guide ed informazioni, ma non solo: esistono addirittura applicazioni che permettono di identificare la propria stagione ossia la tipologia dell’incarnato. La verità però è che senza un consulente d’immagine è praticamente impossibile raggiungere dei risultati apprezzabili, perché come abbiamo detto l’armocromia è una disciplina molto più complessa di quello che sembra. Vediamo per quali ragioni vale dunque la pena affidarsi ad un professionista.

Draping: il test per individuare la palette cromatica

Alla base dell’armocromia troviamo la teoria delle stagioni, secondo la quale per capire quali siano i colori più adatti (sia per quanto riguarda il make up che l’outfit) è prima di tutto necessario identificare la propria categoria di appartenenza. Ogni incarnato corrisponde ad una stagione precisa, ma come fare per capire quale sia la propria? In che modo si può trovare il giusto accostamento di colori in base alla pelle, all’incarnato, ai capelli e via dicendo? Esistono nel campo dell’armocromia test specifici che permettono di farlo ed il più utilizzato è quello del draping. Consiste nell’accostamento di drappi di tessuto di vari colori al viso e mediante questa tecnica è possibile individuare la palette cromatica del soggetto.

Detto così, il metodo del draping potrebbe sembrare semplice ma non lo è affatto. Bisogna infatti conoscere a fondo tutti i colori per riuscire a comprendere quali siano le nuance che si accostano meglio ad ogni incarnato. Farlo in autonomia non porta quasi mai a grandi risultati ed è per tale ragione che conviene affidarsi ad un consulente d’immagine.

Armocromia: perché app e consulenze online sono poco utili

Al giorno d’oggi esistono anche alcune applicazioni sull’armocromia, che permetterebbero di identificare la propria stagione e dunque di trovare la palette cromatica perfetta in base al colore degli occhi, alla pelle e via dicendo. Per poter utilizzare queste applicazioni nel modo corretto tuttavia è necessario identificare il proprio incarnato e questo, come abbiamo visto, è difficilissimo. I limiti delle app sull’armocromia sono comunque parecchi, perché in questo settore è fondamentale avere un riscontro diretto ed il monitor rischia di sfalsare qualsiasi percezione cromatica.

È la stessa ragione per cui i professionisti migliori, seri e professionali, sono contrari alle consulenze d’immagine online. Non è possibile utilizzare il metodo del draping se non ci si trova fisicamente di fronte alla persona che vuole sapere quali siano i colori più adatti a lei, sempre per il motivo del monitor. È sufficiente che la risoluzione sia bassa, che la qualità video non sia delle migliori per compromettere tutta la consulenza e renderla assolutamente inutile!