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Politica | 23 luglio 2021, 14:49

Sanremo: negata autorizzazione proiezione filmato del G8, le considerazioni della 'Rete Sanremo Solidale'

"La censura non ci piace, e noi di Rete Sanremo Solidale siamo pronti a manifestare e a dimostrare tutta la nostra indignazione e la nostra rabbia di fronte a questa assurda decisione della nostra amministrazione”

Sanremo: negata autorizzazione proiezione filmato del G8, le considerazioni della 'Rete Sanremo Solidale'

“Si sa: Sanremo d'estate si anima e pullula di turisti, ed è bello così, ed è bello sapere che l'economia martoriata di questa città può tirare un sospiro di sollievo. Quel che però non ci piace è la concezione del 'turista' che ha l'attuale amministrazione, per la quale è impossibile svolgere eventi che possono essere definiti come 'politici'. Nulla di più assurdo: la città ha il diritto di manifestare e vivere i propri diritti politici, civici e sociali anche di estate; ma forse ancora più grave è considerare una proiezione, un ricordo, una discussione sul G8 del 2001 come un evento prettamente politico: è storia, è memoria”. È la ‘Rete Sanremo Solidale’ che interviene in merito alla negata autorizzazione dell'amministrazione comunale della proiezione  in memoria del G8.

“Inoltre è totalmente inaudito e non avviene da nessuna parte l'impedimento di manifestazioni o di eventi, o di semplice cinema all'aperto perché potrebbe disturbare i turisti. Di quale disturbo parliamo, poi? Quale turista si è lamentato per colpa di eventi culturali presenti in città? E perché mai dovrebbe farlo? La storia di Genova e del 2001 appartiene ormai alla cultura ligure e non possiamo rinunciarvi in nessun modo.

Ancora più inadeguata, poi, è stata la modalità: dopo una prima approvazione arriva, all'ultimo, il divieto dell'evento. Seguono poi tentativi di spiegazione: i già citati turisti, o anche le polemiche derivate dopo la scritta 'Nessuno è straniero'. Ancora una volta siamo d'innanzi ad un atto di vigliaccheria, per il quale se qualcuno dall'opposizione – spiccatamente di destra – si lamenta, allora è meglio cancellare tutto ed evitare le polemiche. Questi avvenimenti purtroppo sono dilaganti anche a livello nazionale, si veda per esempio lo Ius Soli o la cosiddetta sanatoria dei migranti irregolari.

Un popolo che perde la propria memoria e la propria storia rischia di perdere i propri valori, le proprie radici, di commettere gli stessi errori all'infinito. La censura non ci piace, e noi di Rete Sanremo Solidale, assieme ad altre realtà della nostra piccola cittadina, siamo pronti a manifestare e a dimostrare tutta la nostra indignazione e la nostra rabbia di fronte a questa assurda decisione della nostra amministrazione”.

C.S.

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