Santo Stefano, la 'Giraffa a Rotelle' denuncia la scarsa inclusività dei giardini 'Don Libero Maldotti'. Pallini: "Area accessibile per tutti e giochi certificati"

Risale a ieri l'inaugurazione dei giardini intitolati a Don Libero Maldotti a Santo Stefano, dopo la fine dei lavori di riassetto e valorizzazione dell'area con l'installazione di nuovi giochi per i bambini, e oggi arriva la polemica.

La presidente dell'associazione La Giraffa a Rotelle', Michela Aloigi, ha scritto una missiva al sindaco Marcello Pallini e un commento a un post sulla pagina Facebook del primo cittadino di Santo Stefano al Mare in cui lamenta la scarsa inclusività della nuova area giochi rispetto a bambini con problemi di disabilità.

"Non tutti possono 'ricordarsi' che ci sono bambini con disabilità ma ci sono, e amano giocare e stare insieme agli altri - scrive Aloigi commentando un post del sindaco Pallini -. La disabilità non dovrebbe condizionare la vita sociale di nessuno perché le istituzioni dovrebbero provvedere a togliere ogni ostacolo, tanto più in un luogo pubblico e ristrutturato totalmente".

"Vedendo i giardini ristrutturati mi accorgo che alcuni bambini saranno nuovamente lasciati ai margini - conclude la presidente dell'associazione -. Chissà se Don Libero sarebbe felice di vedere mio figlio come altri bambini rimanere in disparte mentre gli altri bimbi giocano in un parco che si è dimenticato di alcuni di loro?".

Da parte del sindaco arriva la replica, con cui rivendica la piena inclusività dei giardini nella loro nuova configurazione, ma anche l'offerta di un confronto specifico sui temi sollevati dall'associazione 'Giraffa a Rotelle' per capire fino in fondo le loro istanze ed eventualmente apportare delle migliorie ove fosse possibile e opportuno: "Ho letto la lettera che l'associazione ha inviato -spiega il sindaco Marcello Pallini -. Noi siamo da sempre molto attenti al tema dell'inclusività, e anche in questo caso abbiamo pianificato il riassetto dell'area in questione con quest'ottica. I giochi installati sono certificati come inclusivi al 90% e i giardini, sia a valle che a monte, hanno degli ingressi che consentono a tutti l'accesso. Prossimamente vorrei incontrare l'associazione 'La Giraffa a Rotelle' per avviare un dialogo, finalizzato a capire quali siano le loro critiche, anche se in questo caso riteniamo di aver ottemperato proprio a quelle istanze che sono state portate alla nostra attenzione in tema di inclusività".