"Oggi a Roma alla riunione del consiglio nazionale Anci e poi in piazza, insieme a centinaia di sindaci, per portare all’attenzione delle istituzioni le condizioni normative nelle quali siamo costretti a lavorare. I cittadini hanno un rapporto diretto col proprio sindaco, perché lo vedono come l'Istituzione più vicina". Lo ha scritto il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, sulla propria pagina social a margine dell'iniziativa svoltasi oggi nella capitale.
"Nell'immaginario collettivo tutto quello che accade nel territorio comunale è responsabilità del sindaco, continua Scajola, anche quello che non rientra nei compiti assegnati dalla legge".
"Ogni giorno noi sindaci dobbiamo far fronte ai problemi della nostra comunità con sempre meno risorse, umane e finanziarie, e con sempre più rischi per la poca chiarezza delle norme. Firmiamo ogni giorno decine di atti e, allo stato attuale, ogni firma è un potenziale avviso di garanzia, con annessa gogna mediatica. Vogliamo un quadro di responsabilità chiare per fare al meglio il nostro compito. Siamo sempre in prima linea, sotto la pioggia nelle notti di maltempo e sotto il sole a controllare i cantieri, chiediamo - ha concluso- che ci siano riconosciute le giuste tutele. Non per noi ma per il bene dei nostri territori"