Imperia, passaggio tra 'Il faggio' e la 'Kursana' alla Casa di riposo, garantiti i contratti a 38 ore: i lavoratori soddisfatti

Manca solo la firma dell'accordo, ma i lavoratori - insieme alle sigle sindacali coinvolte - sono riusciti ad ottenere il contratto a 38 ore, uguale al precedente, che è stato firmato ieri e sancisce il passaggio di gestione, alla Casa di Riposo Imperia di Via Agnesi, tra la cooperativa 'Il faggio' e la 'Kursana'.

Solo una lavoratrice al momento è in attesa di decidere e su questo fronte le trattative sono ancora in atto.

Alcuni lavoratori scrivono alla nostra redazione per sottolineare come  la "Uil Fpl  sta seguendo da mesi quanto sta accadendo all’interno dell’Asp ed è più volte intervenuta a tutela dei lavoratori e ospiti. La Uil Fpl è stata coerente fin da subito nell’opporsi ad un accordo che non avrebbe garantito il personale e ieri è rimasta al fianco di tutti noi (dalle ore 14.30 alle 21.30) che avevamo deciso di non firmare un contratto peggiorativo perché riteniamo che riduttivo parlare solo di garanzia del posto di lavoro se poi non si garantisce anche la dignità del singolo lavoratore ed una retribuzione adeguata alla propria professionalità. Vogliamo ricordare che anche noi abbiamo una famiglia alle spalle e dobbiamo fare i conti con gli affitti da pagare, le bollette, la spesa e i figli. Non potevamo pertanto permetterci una riduzione del reddito pari a circa 300 euro al mese".

Ed è per questo che i lavoratori ringraziano la sigla sindacale "che non ha avuto problemi a difendere i lavoratori anche quando questi autonomamente e coesi avevano deciso di non sottoscrivere un contratto senza garanzie. Vogliamo inoltre dire che mentre la Uil oggi era ancora impegnata su un altro tavolo a garantire un accordo con la Cooperativa Il Faggio per la distribuzione delle ultime competenze che ci spettano, gli altri, come ieri, erano impegnati in altre vicende. Lavoratori e Uil hanno camminato insieme e per noi oggi la Uil ha segnato di nuovo un punto nella difesa dei diritti dei lavoratori".

I lavoratori vogliono precisare inoltre, che "la firma del contratto ci è sembrato un atto dovuto verso gli ospiti della struttura e verso i parenti che hanno sempre dimostrato fiducia e rispetto verso di noi perché fino alle ore 20 nessuno aveva pensato di tutelarli. Allo stesso modo ringraziamo la cooperativa 'Il Faggio' per gli anni trascorsi insieme perché nonostante le criticità ha sempre garantito al personale la regolare retribuzione e tutto il necessario per lavorare. Auspichiamo con la nuova Cooperativa Kursana in una buona collaborazione nonostante le criticità che dovremo affrontare insieme".