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| 15 giugno 2021, 08:40

Pigna (IM): la qualità artigianale dei formaggi delle Caprette del Parco

Elisa Littardi ha ripreso con passione e coraggio la produzione tradizionale di formaggi caprini, freschi e stagionati dal sapore unico

Pigna (IM): la qualità artigianale dei formaggi delle Caprette del Parco

Proseguiamo il nostro viaggio con la Cna di Imperia per raccontare il territorio, la gastronomia, ma anche la storia, l'ambiente e il turismo. Un’occasione straordinaria per scoprire i migliori prodotti di artigiani, che con passione ed entusiasmo mantengono vive tradizioni secolari.

 

 Riprese video e montaggio di MC- Massimo Cimiotti videomaker

Oggi andiamo a Pigna, grazioso paese della Val Nervia, ricco di storia e di arte, che merita una visita anche per i dedali di viuzze medievali e per la presenza di dipinti di famosi pittori. Qui Elisa Littardi, una giovane e volenterosa, dal 2007 ha aperto l'agriturismo “Le caprette del Parco”, dove ha avviato la produzione di formaggi deliziosi, ottenuti con il solo latte di capra. Una passione quella per i formaggi, che è condivisa da tutta la famiglia. Elisa, una “casara” appassionata ed attenta alle tradizioni, ci racconta la sua esperienza in questo video.

 

VIDEO QUI

 

 

 

L’entroterra del Ponente ligure è caratterizzato profonde vallate ricoperte di boschi. Qui, in mancanza di grandi pianure, l’agricoltura offre prodotti di grande pregio in piccole quantità. Un ruolo importante nel passato lo aveva l’allevamento di pecore e capre, che servivano sia per tenere puliti gli uliveti sia per la produzione di otri per il trasporto dell’olio e del vino. Nella valle sono ancora vive storie di pascoli e di greggi, i racconti legati alla transumanza e il ricordo di una produzione di formaggi, particolarmente gustosa e di grande pregio.

La Caprette del Parco, garantiscono una produzione varia di formaggi freschi e stagionati, anche se non in grande quantità. Fra i formaggi freschi da citare una delicata “Robiola”, pastosa e molle ottenuta con una lavorazione a freddo, e che ha una conservazione molto breve. Un’alternativa alla più conosciuta e famosa Ricotta. che, rappresenta un alimento completo, magro e facilmente digeribile. Può essere infatti consumata da sola o con i salumi. È anche largamente utilizzata per la preparazione di molti piatti tipici. Fra i formaggi freschi, da circa un anno, si è aggiunta la Giuncata. Si tratta di un formaggio fresco e a pasta molle, che deriva il nome dall’ut5ilizzo dei giunchi per la sgocciolatura. Si consuma fresca, senza stagionatura ed il suo gusto è leggermente acidulo e dolce, per l’assenza del sale. Per queste caratteristiche è adatta sia ad essere consumata in abbinamento con le confetture sia per la farcitura di paste ripiene, tipiche della valle Nervia.

 

Fra i formaggi stagionati immancabile la Toma, o formaggetta, che è il formaggio classico delle montagne, che segnano il confine tra Piemonte e Liguria. Da segnalare il Bruss, detto anche Bruzzu o Brusso. È una ricotta di pecora dal gusto molto forte, mangiata normalmente spalmata sul pane dai pastori e dai lavoratori della vallata.

Dopo essere quasi scomparso, questo formaggio è tornato oggi in produzione anche perché è l’ingrediente di base per molte preparazioni tradizionali, di cui oggi si tenta il recupero come il Turtun della vicina Castelvittorio.

Accanto alla produzione dei formaggi, Elisa prepara anche autentiche prelibatezze che potrete gustare nell'accogliente sala da pranzo del vicino ristorante. Qui potete gustare i formaggi insieme al tipico pane nero locale in abbinamento con le sue deliziose gelatine e marmellate. Potete anche concedervi il piacere di un menù completo, che varia, a seconda della stagione e delle verdure dell’orto. Da provare assolutamente le lasagne e gli gnocchi con le patate di Pigna. il coniglio al vino e i dolci tradizionali come le “Bane” e le “Cubaite”.

 

Come spiega il direttore dell’associazione di categoria degli artigiani, Luciano Vazzano si tratta “prodotti di grande eccellenza e produzioni rare. Questi sono i veri protagonisti di questo viaggio che porta i lettori a scoprire le bellezze del territorio e da dove viene quello che mangiamo e da chi è prodotto. Ma soprattutto scopriamo anche il grande contributo degli artigiani alla conservazione dell’ambiente, alla salvaguardia delle tradizioni e ed allo sviluppo di un nuovo turismo esperienziale. Un viaggio fra le botteghe artigiane del Ponente ligure, che rappresentano anche un presidio di socialità per tanti borghi e vallate dell’entroterra. Un percorso alla scoperta di realtà artigianali, che non sono semplici laboratori o negozi, ma veri punti di ritrovo e di cultura, dove il lavoro dell’uomo genera bellezza e prodotti unici. Artigiani consapevoli dell’importanza del rapporto con l’ambiente e il territorio, custodi di tradizioni millenarie, ma aperti all’innovazione e con tante storie da raccontare”.

 

L’agriturismo Le Caprette del Parco si trova A Pigna in regione S. Tommaso, n. 12. Telefono 388.9936164 e dispone di una pagina Facebook 

La ventiduesima puntata del viaggio con Cna alla scoperta delie eccellenze del Ponente ligure è disponibile a questo link.

 

 

 

Claudio Porchia

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