Assonautica Imperia, Meini fa dietro front, ritira le dimissioni e punta alle Vele d'Epoca: "Voglio organizzarle per la città, un commissario non lo può di certo fare"

Enrico Meini vuole ritornare alla guida della presidenza di Assonautica Imperia ed è per questo che oggi pomeriggio lo ha comunicato agli organi. Il 30 ottobre scorso infatti, aveva deciso di lasciare irrevocabilmente l'incarico, avanzando le dimissioni, "per questioni personali e lavorative".

"Adesso queste problematiche personali sono venute meno- ha dichiarato a Imperia News, e ho deciso di ritirarle anche perchè voglio portare avanti l'evento delle Vele d'Epoca. Un commissario straordinario non può organizzare un'iniziativa del genere e poichè mi è stato chiesto dal Comune, dal sindaco Scajola, e dalla cittadinanza ho deciso di ritornare alla guida dell'associazione. Mi auguro che la prima Giunta fissata in calendario possa dare l'ok alla mia istanza. La città di Imperia non può perdere questo appuntamento fondamentale per la ripresa culturale ed economica del territorio così come non può rinunciare ad Olioliva e la festa di San Giovanni  ed è per questo ho deciso di fare un passo indietro. L'evento, compatibilmente con le misure anti-covid, deve essere comunque straordinario e io darò il massimo per la buona riuscita. Quando scadrà il mio mandato, poi si vedrà; intanto ho deciso di rimettermi in gioco e proseguire nel mio impegno per la realizzazione delle Vele d'Epoca". 

Il 12 maggio scorso il consiglio direttivo di Assonautica nazionale ha deliberato il commissariamento della sezione imperiese a seguito proprio delle dimissioni del presidente Meini e la conseguente decadenza del direttivo provinciale. La decisione è stata adottata all’unanimità su richiesta della stessa sezione provinciale, a seguito della mozione approvata dall’assemblea dei soci. Adesso Meini ritira le dimissioni e nel contempo propone l'interruzione della procedura di commissariamento. Ad oggi, però il commissario non è stato ancora nominato

Ma c'è di più. "Non è vero che Assonautica ha un buco da 130 mila euro, chiosa Meini, stiamo valutando infatti di querelare chi l'ha dichiarato e ha gettato ombre su cifre inesistente". 

Da quanto si apprende inoltre, Marcella Roggero dipendente di Assonautica e assessore comunale alla Cultura al momento rimane ancora in aspettativa mentre l'altro dipendente, Riccardo Ghigliazza, risulta essere ancora in cassa integrazione.