Infermiere e salute - 30 maggio 2021, 06:00

Giornata mondiale senza tabacco il 31 maggio: #PREVIENIDACAMPIONE

Insieme a Gianmarco Tamberi, Gaudiano, Mara Navarria e Margherita Granbassi, Fondazione AIRC continua a informare i cittadini e i giovani sull’importanza della prevenzione e dello stop a tabacco e nicotina

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il fumo di sigaretta è la più importante causa di morte evitabile nella nostra società. Si calcola che ogni anno in tutto il mondo il fumo uccida circa sei milioni di persone per consumo diretto e un milione per esposizione passiva, un numero di vittime maggiore di quelle provocate da alcol, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

L’abitudine al fumo tra i più giovani è particolarmente preoccupante. In Italia, già fra i 13 e i 15 anni un ragazzo su cinque fuma quotidianamente sigarette tradizionali e il 18% utilizza sigarette elettroniche1. Il consumo inizia generalmente durante l’adolescenza e spesso anche prima. Nel 2018 quasi 100 mila ragazzi hanno provato a fumare entro i 12 anni2.

Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha chiesto a quattro campioni dello sport e dello spettacolo di raccontare perché hanno scelto di non fumare, smontando alcuni falsi miti legati al fumo:

·         Capitano della squadra AIRC è Gianmarco Tamberi, campione mondiale di salto in alto, che già lo scorso anno scese in campo al fianco dei ricercatori per sensibilizzare i più giovani sui rischi del fumo. Gimbo quest’anno rilancia il suo impegno rivolgendosi in modo specifico agli adolescenti e alle adolescenti per metterli in guardia dai danni della sigaretta: https://youtu.be/I9J_X6T10-0

·         Gaudiano, vincitore del Festival di Sanremo 2021 nella sezione Nuove Proposte, ha perso il padre per un tumore e ha scelto di impegnarsi in prima persona per dissuadere i ragazzi dall’utilizzo di sigarette elettroniche e a riscaldamento di tabacco, spesso usate nella falsa convinzione che siano innocue: https://youtu.be/qTslqMIzhRs

·         Mara Navarria, campionessa del mondo di spada, ha accettato con slancio l’invito a far parte di questo poker di campioni. Nella sua Pillola di Salute ricorda i principali fattori di rischio che possono stimolare lo sviluppo del cancro e invita tutti noi ad adottare comportamenti salutari per mantenerci in forma: https://youtu.be/8IDrzZaRM7k

·         A completare il team Margherita Granbassi, campionessa olimpionica di fioretto e da moltissimi anni Ambasciatrice AIRC. A lei il compito di fornire tre consigli sul perché sia fondamentale non fumare o comunque smettere:  https://youtu.be/mWi_4OzE5nY 

Il tumore del polmone e l’impegno di AIRC

Il fumo causa circa l’85-90% dei casi di tumore del polmone, oltre ad aumentare il rischio di sviluppare tumori del cavo orale e della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell'esofago, del seno, soprattutto tra le donne più giovani, e alcune leucemie.

Solo nel 2021 Fondazione AIRC ha investito oltre 6,9 milioni di euro per sostenere 69 progetti di ricerca e borse di studio contro il tumore del polmone, per lo studio di nuovi strumenti di diagnosi precoce, l’individuazione delle caratteristiche molecolari dei vari tipi di cancro e la sperimentazione di terapie mirate.

In Italia il tumore del polmone rappresenta la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne. Nel 2020 sono state stimate circa 40.800 nuove diagnosi e la sopravvivenza a 5 anni è pari al 16,7 per cento, condizionata negativamente dalla grande proporzione di pazienti diagnosticati in stadio avanzato.

Oltre a sostenere la ricerca, Fondazione AIRC è impegnata nella diffusione di informazioni e consigli per smettere di fumare, attraverso le sue pubblicazioni editoriali, i canali social e il sito airc.it: https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/il-fumo/smettere-di-fumare-si-puo

 

Sosteniamo la ricerca sul tumore del polmone

·         con carta di credito su airc.it o chiamando il numero verde 800 350 350

·         chiamando il 4 5 5 2 1 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o inviando al 4 5 5 2 1 uno o più SMS del valore di 2 euro*

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 5.000 ricercatori - 61% donne e 51% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e seicento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 15 gennaio 2021). Informazioni e approfondimenti su airc.it

 

 

Roberto Pioppo