- 23 maggio 2021, 07:00

L'accessorio al quale non si dovrebbe mai rinunciare

Quando siamo certi di indossare i vestiti che più ci valorizzano, immediatamente ci sentiamo trasformati. La felicità e la sicurezza che proviamo ci viene istantaneamente restituita dagli sguardi degli altri.

L'accessorio al quale non si dovrebbe mai rinunciare

Nel mio lavoro di Consulente d'Immagine mi capita spesso di ricevere questa domanda: qual è l'accessorio al quale non si dovrebbe mai rinunciare?

Certamente un look ben studiato può fare miracoli in termini di immagine ma spesso ciò che più viene sottovalutato non è tanto l'abbigliamento quanto l'energia che quella scelta di abiti determina.

Quando siamo certi di indossare i vestiti che più ci valorizzano, immediatamente ci sentiamo trasformati. La felicità e la sicurezza che proviamo ci viene istantaneamente restituita dagli sguardi degli altri. Essi ci scorgono migliorati anche se spesso colgono un cambiamento generale ma non riescono a identificare cosa è effettivamente mutato.

Questo avviene perché dopo essere passati attraverso il cambiamento ci troviamo più forti, più liberi e più felici. Tutto questo si tramuta immediatamente in un sorriso contagioso che rende le nostre giornate e quelle degli altri migliori.

Solitamente il potere del sorriso viene sottovalutato. Pur essendo un atto estremamente semplice è un modo molto efficace che tutti possiamo utilizzare per aiutare noi stessi e gli altri. A volte solo il semplice atto di sorridere ci fa stare meglio.

C'è chi sostiene che una risata o uno scambio di sorrisi complici possano fare la differenza. Alcuni ne hanno fatto una terapia, vedasi il film "Patch Adams" sulla terapia del sorriso. Ad ogni modo sorridere riduce lo stress, distende il volto, migliora il rendimento, è un antidolorifico naturale e, a quanto pare, allunga la vita.

Forse per questo, il racconto di Barbara non mi stupisce anche se ugualmente mi emoziona quando mi narra la sua esperienza. La storia di Barbara è quella di una donna che alla soglia dei 50 anni decide di fare qualcosa per se stessa, di cogliere un'occasione per volersi bene.

Già da bambina avevo problemi con i denti, - mi racconta - ricordo che mi si cariavano spesso, nonostante i miei genitori si prodigassero nel farmeli curare. Alle elementari uno degli incisivi mi era già stato devitalizzato, con il cambio di colore, seppure non troppo evidente, che spesso ne consegue.

Questo ha amplificato le mie fragilità, invece di godermi i momenti felici, nel momento in cui mi veniva voglia di scoppiare a ridere, mi scoprivo intenta a coprirmi il viso o ad osservare gli altri per controllare che non notassero troppo il sorriso di cui non ero soddisfatta. Senza contare poi tutte le volte in cui ho smorzato i miei sentimenti per paura degli sguardi altrui.

Ma quello che forse Barbara non sa è che, non solo per anni si è privata della spensieratezza di un sorriso spontaneo, ma anche di tanta gioia, già perché sorridere ci rende felici.

Infatti in psicologia la teoria del feedback facciale ipotizza che "i movimenti facciali involontari forniscano sufficienti informazioni periferiche per motivare l'esperienza emozionale", ovvero l'atto in sé di sorridere suscita delle emozioni. Quindi sorridendo è possibile migliorare il proprio umore e non solo.

Del resto come scrive Marianne LaFrance: "I sorrisi sono universalmente riconosciuti e compresi per quello che mostrano e trasmettono, ma non necessariamente per quello che fanno. I sorrisi sono molto più che espressioni gioiose. Sono atti sociali che hanno delle conseguenze."

Poco dopo aver messo le faccette in ceramica da Roberto (Studio Dentistico Roberto Grosso N.d.R.) - continua Barbara - un collega che vedo solo saltuariamente, si è complimentato con me per il mio aspetto, dicendomi che mi trovava in forma e con una luce nuova, pur non capendo cosa avessi modificato."

In effetti, nonostante ci siano voluti quasi due anni per raggiungere questo risultato, mi è cambiata la vita! Ora non solo amo il mio sorriso ma mi sento più sicura, più felice e più bella.

Una sensazione meravigliosa quella di aver raggiunto un risultato che per tanti anni non mi ero concessa! - conclude Barbara.

Il sorriso oltre ad essere una parte importante della comunicazione ci consente di trasmettere gioia e armonia agli altri. Il sorriso è contagioso e permette a chi lo riceve di stare istantaneamente meglio.

Questa emergenza globale che ci ha colpiti, non solo ci ha sottratto molta libertà ma anche il conforto di un reciproco sorriso.

Quando le mascherine saranno solo più un ricordo, non dimenticarti di indossare l'accessorio migliore di tutti: il tuo sorriso!

"Il sorriso dura un istante.
Il suo ricordo può durare tutta la vita."
(Proverbio cinese)

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