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Politica | 16 maggio 2021, 12:19

Imperia: visita del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia "Serve una soluzione per l'immediato" (Foto e Video)

Enrico Lupi sulle perdite del commercio in provincia: “Sono state colossali, con il blocco del versante francese. Abbiamo la ristorazione bloccata con mesi di chiusura, senza la circolazione delle persone e, quindi, siamo a livello dell’80% di perdite sui fatturati”.

Imperia: visita del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia "Serve una soluzione per l'immediato" (Foto e Video)

“Serve un’ottica di lungo respiro ma anche immediata. Ok agli investimento del Recovery per ferrovie e autostrade, ma dobbiamo trovare una soluzione per limitare al minimo i disagi per i turisti in autostrada”.

Lo ha detto, questa mattina poco prima dell’incontro con la politica e le categorie del settore, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, all’ultima tappa della sua visita in Liguria, dopo l’incontro di ieri con il Presidente della Regione, Giovanni Toti, e di questa mattina a Loano.

Incalzato sui problemi della nostra provincia, il Ministro ha così risposto in merito alla possibilità di una estate a secco e il bisogno di investimenti per l’acqua: “Tutto si può fare anche a risorse vigenti, ma sono importanti le riforme sul codice degli appalti. Basterebbe fare come negli altri Stati mettendo in campo le normative europee”. Sui tamponi in arrivo dalla Francia? “Si deve arrivare ad una semplificazione con accordi bilaterali e una fascia di 30 km di rispetto”. La Regione si è adeguata alla distanza degli ombrelloni ma sono arrivate richieste per assottigliarle: “Mi sembrano richieste lecite, anche in virtù di quanto fatto lo scorso anno, quando non c’erano i vaccini che, invece ora li abbiamo. Sui vaccini ritengo che li si deve somministrare alla popolazione fragile e, quindi, ogni regione può scegliere delle categorie prioritarie. Tra questi inserirei anche la filiera turistica”.

A fare gli onori di casa, ovviamente, il Presidente della Confcommercio imperiese, Enrico Lupi, che ha così commentato il grave momento del comparto: “Noi mettiamo a disposizione il sistema camerale e le risorse necessarie per la ripartenza ma abbiamo bisogno di programmazione e velocità decisionale. Si può ripartire, fermo restando la sicurezza sanitaria, solamente con indicazioni precise di tempi e dati. Non si può più procrastinare questo stato di sofferenza con il concetto di chiusure e coprifuoco. Abbiamo bisogno di decisioni conseguenti e una programmazione veloce”. Quali le perdite in questi mesi? “Sono state colossali, con il blocco del versante francese. Abbiamo la ristorazione bloccata con mesi di chiusura, senza la circolazione delle persone e, quindi, siamo a livello dell’80% di perdite sui fatturati”.

Lupi ha anche commentato la violazione del coprifuoco di ieri, confermando la richiesta della rimozione delle limitazioni al 2 giugno: “Lo auspichiamo e faremo domanda precisa al Ministro. Noi lo supportiamo dal basso come imprese nei confronti del Governo. Oggi i giornali titolano del ‘crollo dei contagi’, soprattutto per i vaccini. Quindi noi abbiamo bisogno di programmazione e velocità di decisione”.

Salvare l’estate 2021, togliere il coprifuoco, utilizzare il green pass e far scattare la decontribuzione per i nostri imprenditori oltre ad attingere al Recovery Fund e al decreto Sostegni 2 per il rilancio. Queste le richieste del vice Presidente della Regione, Alessandro Piana, al Ministro Garavaglia, oggi a Imperia: “A più riprese -spiega - abbiamo sottolineato quelle sfaccettature del turismo legate all’enogastronomia, alle nostre eccellenze, alle tradizioni, al territorio: si punterà quindi, sempre di più, a diversificare l’offerta  costa-entroterra. Centrale nelle proposte esperienziali il progetto dell’Alta Via dei Monti Liguri, 440 km lungo praterie soleggiate, boschi lussureggianti e crinali verdi che scendono sporadicamente sotto i mille metri di quota, in un percorso unico nel suo genere a livello europeo. Di fatto lungo il tracciato è possibile praticare una miriade di attività outdoor ammirando il mare e le catene montuose contemporaneamente, così come la Corsica. Una connessione suggestiva che rinsalda la conoscenza di un patrimonio naturalistico inestimabile e fa riscoprire anche le nostre radici e tradizioni  agroalimentari: grazie ai progetti con i GAL la riqualificazione porta l’Alta Via dei Monti Liguri ad unirsi ai borghi delle aree interne, con numerosi punti tappa e una ricca rete di collegamenti multidisciplinari, esprimendo tutto il potenziale di vero volano per la Liguria, in piena sicurezza”. 

Il presidente di Federalberghi, Americo Pilati, ha evidenziato la serie di richieste fatte al Ministro: “Chiediamo che ci facciano lavorare e ci tolgano le preoccupazioni, dandoci delle sicurezze. Noi la prossima settimana apriamo perché altrimenti sarà una Waterloo, perché la Liguria senza alberghi aperti e insegne accese non c’è turismo. Ieri, in conferenza con il Ministro, ho chiesto la possibilità di diminuire lo spazio nelle piscine e nelle spiagge, passando da 10 a 9 metri per le distanze previste. A Diano Marina non stiamo già più prendendo prenotazioni per agosto e ci auguriamo che, quest’estate, ci possa essere un grande afflusso di italiani e stranieri, con almeno 9,5 milioni di presenze, 1,5 in più dell’anno scorso”.

Per l’Onorevole Flavio Di Muro: “E’ importante la visita del Ministro Garavaglia e dobbiamo ora dare risposte sulle riaperture ma anche alle infrastrutture. Se i turisti non riescono a venire non ci può essere sviluppo dell’economia”. Sul caso di ieri a Ventimiglia: “La gente è esasperata anche sul cambio delle norme. Si cerca di riaprire anche grazie al miglioramento dei casi di Covid”.

L’Assessore Marco Scajola punta sulla diminuzione delle distanze minime in spiaggia: “Già l’incontro di ieri a Genova con il Ministro è stato positivo. Noi siamo contrari al coprifuoco perché non utile alla tutela della salute e, ovviamente, contrarie al lavoro delle strutture. Abbiamo applicato i criteri del 2020, ma visto l’andamento della pandemia che da speranze per quest’anno, abbiamo chiesto di ridurre il distanziamento degli ombrelloni e lavoreremo per questo, sperando nella ripartenza della nostra regione e di tutto il settore commerciale, in attesa dei ristori che devono arrivare”.

Angela Panzera - Carlo Alessi

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