- 14 maggio 2021, 07:00

Triora: lasciatevi stregare dai sapori e profumi dei piatti dell’Erba Gatta

Solo preparazioni di grande eccellenza in un ristorante che è garanzia di qualità, rispetto dell’ambiente e della sostenibilità

Lo chef Gianni Nicosia

Lo chef Gianni Nicosia

Proseguiamo il nostro viaggio con la Cna di Imperia per raccontare il territorio, la gastronomia, ma anche la storia, l'ambiente e il turismo. Un’occasione straordinaria per scoprire i migliori prodotti di artigiani, che con passione ed entusiasmo mantengono vive tradizioni secolari.

Oggi andiamo a Triora, un borgo medievale, che domina tutta la valle ed è famoso per aver ospitato un importante processo per stregoneria. Ma i vicoli del centro storico non vivono solo del ricordo della presenza delle streghe, conservano intatta tutta la magia della sua storia, unendo un patrimonio architettonico straordinario ad un ambiente di rara bellezza, che regala sempre forti emozioni ai visitatori. Siamo nella Valle Argentina, conosciuta ed apprezzata per un’offerta gastronomica di grande eccellenza.

Nel centro storico del paese, Gianni Nicosia e Carla Galleano, due amici uniti dalla passione per la buona tavola e il buon vino, dal 2008 hanno aperto “L’erba Gatta”, un luogo ideale per gustare la cucina tipica dell’entroterra, tradizionale e gustosa, espressione autentica dei sapori e profumi del territorio.

 

 

 

(Riprese video e montaggio di MC- Massimo Cimiotti videomaker)

 

Dopo aver passeggiato per caruggi alla scoperta del borgo, l'Erba Gatta è il luogo ideale per una piacevole sosta. Gianni in cucina prepara piatti utilizzando prodotti rigorosamente del territorio, come l’olio, il vino, il pane, i fagioli, i formaggi, le erbe spontanee e lo zafferano di Triora. Il menù è indicato sulla lavagna come nelle vere trattorie e segue rigorosamente il ritmo delle stagioni. Piatti semplici legati al territorio e preparati con particolare cura e utilizzando sempre ingredienti di grande eccellenza.  Non mancano mai le erbe spontanee che crescono abbondanti nella zona e che rendono unici piatti semplici della tradizione contadina e dei pastori.

Fra i primi sono spesso presenti i "ravioli al tuccu" ossia ravioli di borragine e ricotta conditi semplicemente con olio o con un sugo a base di carne. Polenta, funghi, lumache e cinghiale sono i grandi protagonisti della cucina dell’entroterra, insieme al Brandacujun e la toma di pecora Brigasca cotta al forno, che da sola vale il viaggio.

Non mancano anche proposte per i Vegetariani come l’Insalatona o la Verdura alla piastra misto di vegetali cotti al momento serviti su piastra calda olio extravergine e sale. Squisiti anche i dolci di un locale che proprio per le caratteristiche della cucina e per la qualità dell’accoglienza riservata agli ospiti è stato inserito con merito nella guida dei Ristoranti della Tavolozza

Il locale dispone di una carta dei vini ricca ed articolata con un'ampia selezione di tutti i vini liguri, con una prevalenza dei rossi: l'Ormeasco ed il Rossese sono i più richiesti.

I prezzi sono corretti e ragionevoli, con un ottimo rapporto con la qualità e quantità delle preparazioni.

 

Come spiega il direttore dell’associazione di categoria degli artigiani, Luciano Vazzano nel locale si utilizzano “prodotti di grande eccellenza, produzioni rare e De.Co. Sono i veri protagonisti di questo viaggio che porterà i lettori a scoprire le bellezze del territorio e da dove viene quello che mangiamo e da chi è prodotto. Ma soprattutto scopriremo anche il grande contributo degli artigiani alla conservazione dell’ambiente, alla salvaguardia delle tradizioni e ed allo sviluppo di un nuovo turismo esperienziale. Un viaggio fra le botteghe artigiane del Ponente ligure, che rappresentano anche un presidio di socialità per tanti borghi e vallate dell’entroterra. Un percorso alla scoperta di realtà artigianali, che non sono semplici laboratori o negozi, ma veri punti di ritrovo e di cultura, dove il lavoro dell’uomo genera bellezza e prodotti unici. Artigiani consapevoli dell’importanza del rapporto con l’ambiente e il territorio, custodi di tradizioni millenarie, ma aperti all’innovazione e con tante storie da raccontare”.

 

 

L’erba Gatta si trova a Triora in via Roma al numero 6 telefono 0184.94.392 oppure 328.33.26.905. Dispone anche di un sito internet intrigante e di una vivace pagina facebook.

 

 

 

Claudio Porchia

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