Un nostro lettore, l’Architetto Pietro Romeo, ci ha scritto per commentare la notizia sull’operazione della Guardia di Finanza ‘Forgotten Boats’:
“Sono un operatore della nautica con azienda nel porto di Marina degli Aregai e vorrei fornire alcune precisazioni. Sulle imbarcazioni da diporto da anni non vi è alcuna tassa da pagare quindi la presunta evasione fiscale internazionale non si può essere determinata. I proprietari di beni mobili posseduti all'estero devono dichiararlo nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, e va fatta per la raccolta di un mero dato statistico, la mancata dichiarazione potrà al limite essere azione soggetta ad ammenda amministrativa. Il reparto della nautica da diporto e sua filiera diretta ed indiretta occupano alcune decine di migliaia di persone nel ponente ligure e la redazione di articoli che gettano discredito sullo stesso danneggiano gravemente gli stessi lavoratori".