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Sport | 10 maggio 2021, 11:43

Pallanuoto, Serie A2: Merci Stieber ritorna in acqua e la Rari Nantes Imperia vince 8-6 contro Locatelli

“Penso che la mia presenza abbia dato tranquillità alle ragazze: sono sempre stata leader in vasca e oggi ho provato a organizzare il gioco facendo capire loro che devono rimanere tranquille”

Pallanuoto, Serie A2: Merci Stieber ritorna in acqua e la Rari Nantes Imperia vince 8-6 contro Locatelli

Il ritorno in acqua della ‘regina della pallanuoto’ Merci Stieber coincide con la vittoria della Rari Nantes Imperia: 8-6 sulla Locatelli. Un successo, che mancava dal 24 gennaio, fortemente voluto e che suggella i miglioramenti visti nelle ultime uscite. Ma altresì sofferto contro una Locatelli coriacea e caparbia nel pungere in ripartenza.

Se, da un lato, le giallorosse accolgono il ritorno in acqua di Merci Stieber (dopo 3 anni e mezzo), dall’altro devono fare i conti con l’assenza di Lise Accordino,  capocannoniere della squadra.  In panchina, accanto a Francesca Giulini, si siede così un decano della pallanuoto giallorossa: Enrico Gerbò.
La partenza imperiese  è fulminante: perfette in superiorità numerica ed ermetiche davanti alla porta difesa da capitan Sowe. Comba, al centro, guadagna due espulsioni nei primi tre minuti e Mirabella e Sara Amoretti  sono brave a finalizzare. Poi Amoretti si veste da rifinitrice e serve l’omonima Anna che, a tu per tu con Avenoso,  opta per il tiro vincente. La Locatelli reagisce con la rete di Donato che sfrutta una indecisione difensiva e firma la prima rete ospite.

La pausa  fa bene alle genovesi che, istruite dall’allenatore, tornano in campo con una motivazione diversa rispetto ai primi otto minuti. Il carattere consente alle genovesi di recuperare il punteggio, nel giro di metà tempo con le reti di Ravenna e Bissocoli. La Rari non riesce a sfondare il muro eretto dalla difesa avversaria e non sfrutta le tre situazioni di superiorità per le imprecisioni al tiro e un giro-palla inefficace, dettati dalla troppa fretta di concludere l’azione. All’inversione di vasca, il tabellone recita: 3-3.

La gara però non cambia registro. Locatelli intesse la trama e la Rari cade nella ragnatela. L’attacco giallorosso non ha tranquillità quando si tratta di gestire la fase offensiva e, spesso, si trova lontano dal perimetro avversario. Le genovesi si chiudono e ripartono con velocità e precisione: con pochi passaggi ribaltano il campo e trovano il penalty (ineccepibili) in tre occasioni. Sono tre rigori pesanti, realizzati da Ravenna, Rossi e Bianco, che triplicano il vantaggio di una Locatelli letale in ripartenza. La nuvola nera che incombe sulla testa delle giallorosse non sembra volersene andare fino  a che Amoretti e Sattin scuotono le compagne. Dopo 17 minuti di digiuno, Amoretti trova la rete  (doppietta e decimo gol in stagione) che sblocca la Rari: nella situazione è brava Sowe a non forzare l’azione facendo passare la palla dalle mani sapienti di  Stieber. Poi la stessa Amoretti guadagna l’espulsione al centro e finalizza agilmente lo scambio con Comba.  Sull’azione successiva, Sattin si accentra e fa partire un destro ad incrociare che si spegne nell’angolo più: è un gol di capitale importanza che rimette la gara sui binari dell’equilibrio.

Il pareggio arriva ad inizio del quarto tempo e porta la firma di Carla Comba. Sowe non forza la ripartenza e aspetta il posizionamento delle compagne, anche se il tempo scorre inesorabile. La palla giunge all’argentina che fa partire una rasoiata da 8 metri che bacia la traversa e trova il pari.
Le imperiesi riaccendono definitivamente la luce  ma prima devono ancora trattenere il fiato. Capobianco accorda il quarto rigore del match alla squadra ospite ma, questa volta, è il palo a rispondere alla conclusione genovese. La Rari così raccoglie le ultime energie e si organizza difensivamente con la gestione esperta di Merci Stieber. Quando la palla oltrepassa la metà vasca sembra scottare. A tre minuti dalla sirena, su una azione che sembra ormai volta al termine, Sofien Mirabella si inventa un grande gol che trascina le compagne al vantaggio: il vice capitano, da distanza siderale, disegna una palomba che va a togliere le ragnatele dal sette.  Non passa nemmeno un giro di lancette e Sattin firma il definitivo 8-6: la Rari, in ripartenza, si trova momentaneamente in superiorità  così la centrovasca può portare il pallone e andare al tiro dalla sua ‘mattonella’. La palla si impenna dopo il rimbalzo a pelo dell’acqua insaccandosi sotto la traversa. La rete è la numero 9 in stagione per Sattin ma, soprattutto, sancisce la vittoria giallorossa che proietta la squadra a 6 punti in classifica.

R.N.IMPERIA 8-6 U.S.LOCATELLI
(3-1; 0-2; 2-3; 3-0)

R.N.IMPERIA – Sowe cap.; Amoretti Ang., Martini, Amoretti S. 2, Stieber, Mirabella 2, Amoretti A. 1, Comba 1, Ferraris, Cappello, Iazzetta, Sattin 2, Giai. All.: Gerbò
U.S.LOCATELLI – Avenoso, Bianco 1, Donato 2, Bissocoli, Ravenna 2, Grasso, Rossi 1,  Nucifora, Drago, De Laurentiis, Medicina, Polidori, Banchi. All.: Carbone
NOTE: Espulso Carbone (all. Locatelli) nel secondo tempo; uscita per limite di falli Rossi (L) nel quarto tempo. Sup.Num.  Imperia 3/11 , Locatelli 0/5 + 4 rigori (tre realizzati e uno tirato sul palo)

C'è stato un black-out tra il secondo e terzo tempo ma abbiamo reagito bene segnando cinque reti di seguito - commenta Merci Stieber - abbiamo sbagliato tanto ma sono convinto che le ragazze abbiano dato tutto. Penso che la mia presenza abbia dato tranquillità alle ragazze: sono sempre stata leader in vasca e oggi ho provato a organizzare il gioco facendo capire loro che devono rimanere tranquille”.

C.S.

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