Attualità - 30 aprile 2021, 09:45

Molini di Triora: domani riapre la Provinciale, l'opposizione "Sorpresi dalle cifre astronomiche per i danni subiti dal Comune"

"Confidiamo che chi di competenza agisca per il bene comune e per il bene del nostro Comune in particolare, verificando quanto denunciato in questa sede e durante il Consiglio Comunale del 20 novembre 2020”.

Molini di Triora: domani riapre la Provinciale, l'opposizione "Sorpresi dalle cifre astronomiche per i danni subiti dal Comune"

Antonio Mario Becciu, capogruppo di opposizione a Molini di Triora, interviene a nome di tutto il gruppo che rappresenta, sulla soluzione della grossa frana presente poco prima dell’abitato di Molini che impediva il traffico veicolare.

Domani, infatti, la strada verrà finalmente riaperta a senso unico alternato, evitando il passaggio per la variante di Andagna: “Una notizia – dice Becciu - che l’intera comunità di Molini e Triora aspettava da tempo, tempo che guardando altri lavori è anche stato relativamente breve. Ringraziamo il Presidente della Provincia per l’interessamento e a tutto l’ufficio settore Strade-Infrastrutture della stessa, personale altamente qualificato e competente, come quello che ha materialmente realizzato l’opera. Leggendo l’articolo è costata ‘solo’ 400.000 euro, nonostante abbia comportato un grosso lavoro di micropali, tiranti, gabbioni di ferro, il tutto in condizioni non proprio comode in quanto a sbalzo sul letto del fiume, con tutto quello che questo comporta in materia di sicurezza sul lavoro”.

“Rimaniamo sempre più sorpresi – prosegue Becciu - quando riguardiamo i costi quantificati per i tanti danni che il Comune di Molini ha subito quella notte. Si tratta infatti di cifre astronomiche che come gruppo di opposizione abbiamo cercato di fare notare senza successo durante il Consiglio Comunale del 20 novembre 2020: pur non essendo tecnici infatti, sappiamo ancora paragonare lavori molto simili nella sostanza, ma assolutamente lontani dai prezzi di mercato effettivamente impegnati da altri enti ben più competenti in materia. Sono ormai passati 7 mesi da quella notte e purtroppo nulla è ancora stato fatto per quanto riguarda il Comune di Molini. Leggiamo che il Sindaco Sasso con la sua squadra sta ancora valutando come intervenire sulle fogne, che ancora oggi scaricano a cielo aperto nel greto del fiume, come risolvere il problema dell’acqua potabile che possiamo ancora avere solo grazie alla collaborazione del vicino Comune di Triora, e così via dicendo per altri interventi essenziali alla popolazione che rappresentiamo”.

“Suggeriamo al Sindaco – termina Becciu - di chiedere aiuto ai tecnici della Provincia al fine di poter forse ottenere delle stime più veritiere sui danni, i quali sono certamente presenti, ma forse un tantino sovradimensionati nei costi. La bella stagione è ormai alle porte ed il territorio di Molini sembra ancora fermo al 2-3 ottobre 2020, ed il solo fatto di scrivere una lettera al Presidente del Consiglio non può nascondere l’incapacità amministrativa palesemente riscontrabile. Confidiamo che chi di competenza agisca per il bene comune e per il bene del nostro Comune in particolare, verificando quanto denunciato in questa sede e durante il Consiglio Comunale del 20 novembre 2020”.

Redazione

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