Attualità - 27 aprile 2021, 07:05

Il gruppo di cultura politica della Fos commenda la mancanza di personale medico, paramedico e tecnico sul territorio

“Le riflessioni esposte – sostiene il gruppo - se concettualmente condivise, costituirebbero un punto di partenza molto importante”.

Il gruppo di cultura politica della Federazione Operaia Sanremese, termina i contenuti del documento complessivo predisposto per una iniziativa, da tenersi in presenza appena possibile, con la partecipazione del Direttore Generale della Asl 1, il Presidente della Conferenza dei Sindaci, i Sindaci del Distretto e le rappresentanze Sindacali Territoriali e delle Categorie del settore Sanità.

L’argomento di oggi è la mancanza di personale sia a livello territoriale che ospedaliero. “Oggi sul nostro territorio – evidenzia il gruppo - non è presente un numero di professionisti della sanità sufficiente per dare risposte alle richieste che vengono avanzate dagli Enti preposti, problema presente anche a livello nazionale, ma particolarmente accentuato in un territorio periferico come il nostro. Questo è dovuto a più motivi:
- i mancati investimenti e la non programmazione (territoriale, regionale e nazionale) rispetto alle esigenze del comparto Sanità;
- contratti a tempo determinato e con stipendi mediamente più bassi rispetto a quelli delle Regioni vicine;
- non essendo presente oggi sul territorio una struttura ospedaliera di dimensioni importanti e quindi di reparti tecnologicamente avanzati, i nuovi e giovani Professionisti (in modo particolare i Medici Specialisti) non vedono davanti a loro molte possibilità di perfezionarsi ulteriormente o di fare carriera;
- trattandosi di un territorio periferico con grandi problemi nella mobilità, la mancanza di incentivi (per esempio: un alloggio o la possibilità di usufruire di una foresteria sia per i Medici che per gli Infermieri e Tecnici) certamente non favorisce una risposta positiva”.

“Sostanzialmente – prosegue il gruppo - tenuto conto della situazione data, si tratta di offrire (da parte della Asl 1 Imperiese ma anche dai Comuni) a tutti i nuovi Professionisti della Sanità:
- contratti di lavoro il più possibile stabili;
- la possibilità, per i Medici Specialistici, per il personale infermieristico e tecnico di ulteriore formazione e aggiornamento;
- incentivi di qualità (alloggi gratuiti, foresterie) che possono invogliare giovani Professionisti nel trasferirsi nel nostro territorio;
- un tavolo di confronto o possibilmente di concertazione, che veda la presenza di tutti i soggetti istituzionali e rappresentativi, dovrebbe verificare la praticabilità e la possibilità di realizzare i contenuti dei punti sopra indicati”.

Sempre in riferimento alle problematiche legate al personale ed in particolar modo al ruolo che la Asl 1 può svolgere, il gruppo della Fos ritiene necessario:
- ottenere dalla Regione il mantenimento, con un congruo aumento dei posti disponibili, a Sanremo della Scuola per Infermieri (come evidenziato dal fatto che tutti gli Infermieri laureati di recente sono stati immediatamente assunti, ma che non hanno soddisfatto le necessità reali);
- ottenere dalla Regione l'apertura, sempre a Sanremo, del corso per Fisioterapisti; altra figura fondamentale per tutti i trattamenti riabilitativi, specie per la popolazione anziana.

“Le riflessioni esposte – termina il gruppo - se concettualmente condivise, costituirebbero un punto di partenza molto importante”.