Ha suscitato clamore e molte proteste nei confronti delle associazioni di categoria la presenza di due mezzi da ‘street food’ sul lungomare Italo Calvino a Sanremo, all’interno del villaggio del Rallye di Sanremo, scattato oggi dalla città dei fiori e che si disputerà (con diverse gare) fino a domenica.
I proprietari di bar e ristoranti matuziani, infatti, hanno fatto diventare roventi i centralini delle loro associazioni di categoria, per protestare contro la presenza dei due mezzi. Effettivamente, in questo momento di pandemia e con i locali aperti solo per l’asporto fino alle 18 e con il delivery fino alle 22, i gestori hanno sollevato un vespaio di polemiche.
Ma, contattata l’organizzazione del rally, è emerso che i due mezzi sono in perfetta regola: hanno la licenza da ambulante e somministrano esclusivamente alla carovana del rally (all’interno possono entrare solo gli accreditati) e lo fanno con l’asporto. Baristi e ristoratori sanremesi, che hanno sottolineato il fatto all’Assessorato competente, chiedono che anche i due mezzi da ‘street food’ rispettino l’orario di chiusura delle 18, come imposto a quelli della città.
“Effettivamente, però – ci hanno detto alcuni operatori del settore - sarebbe stato più opportuno evitare la presenza dei due mezzi e, magari, dirottare i protagonisti della gara negli esercizi del centro, per poter garantire un po’ di lavoro, in un momento difficile come quello attuale”.