Sport - 23 marzo 2021, 08:57

Automobilismo: sabato scorso è scattato il campionato italiano 'Legend Cars', i risultati del 'Team Sanremo' (Foto)

Con i tre piloti della categoria Over 45 (Vinicio Liguori, Danilo Laura e Maurizio Massa), si è riunito per insieme ad altri 25 driver provenienti da tutto il Nord e Centro Italia

E’ iniziato sabato scorso il campionato italiano ‘Legend Cars’. Dopo mesi di intrepita attesa, causa continui aggiornamenti delle restrizioni Covid, finalmente la Federazione Italiana Automobilismo ha rilasciato il permesso a tutti i campionati e trofei di accendere i motori e anche la voglia negli appassionati.

Sul circuito di Castelletto di Branduzzo è iniziato il trofeo ‘Legends Cars Italia 2021’, con impegnato l’ormai veterano in materia, Team Sanremo. Composto dal campione del mondo 2019, il 24enne Kevin Liguori e dai tre piloti della categoria Over 45 (Vinicio Liguori, Danilo Laura e Maurizio Massa), si è riunito per insieme ad altri 25 driver provenienti da tutto il Nord e Centro Italia.

Sono stati 29 i piloti schierati per le 2 gare in programma nel primo appuntamento stagionale. Numeri da record per la categoria che, lentamente, rafforza sempre di più la sua forza a 360 gradi e che quest’anno può vantare in classifica un talento degli anni passati, l’ex sciatore professionista Kristian Ghedina e il famoso, in piena carriera motoristica-intrattenitiva, lo youtuber Alberto Fontana ‘Naska’, seguito da centinaia di migliaia di appassionati.

Dopo il titolo Mondiale 2019, e la partecipazione a tre round del trofeo 2020, Kevin Liguori quest’anno non sarà al via: “Con grande rammarico – ha detto – perché la ricerca di sponsor è diventata esponenzialmente più difficile da quando il Covid ha preso il sopravvento su tutti i settori. Quindi la possibilità di salire di categoria per me è sempre più lontana, ma come ho imparato anche durante la finale mondiale ‘mai mollare!’. Credo nella ‘Legends Cars Italia’, e come ho fatto fino ad oggi, contribuirò ulteriormente a migliorare alcuni aspetti e ad incentivare e aiutare i giovani a trovare il giusto feeling con queste vetture che seppur esternamente sembrano semplici, viste dall’interno sono belve veramente aggressive e non facili da domare, ma che anche senza dimostrartelo subito, ti insegnano davvero tantissimo. Certamente sarò presente dietro le quinte a seguire i piloti del Team Sanremo, ma non solo. A breve vi spiegherò cosa bolle in pentola, quest’anno sarà veramente bello e divertente, ma ancora non è il momento di svelarlo”.

Vinicio Liguori ci racconta della sua gara, davvero divertente e rilassante, causa principale la quasi totale assenza di possibili problemi, che lo avevano perseguitato e tormentato quasi interamente nel 2020: “Un fantastico terzo posto finale mi rende molto felice, visto come sono andati gli ultimi due anni, dove, o per un motivo o per l’altro non me ne andata bene una. Dopo essere arrivato secondo nel campionato italiano 2018 non sono più riuscito a divertirmi come questo sabato. Senza contare che qualche intoppo mi deve sempre accompagnare. In partenza di gara 1, subito prima dello start si spegne la macchina senza capire perché. Prontamente riaccesa ma, nel frattempo ho perso spazio tra me e gli altri, dando il via una rimonta che mi ha portato al quarto posto di categoria. Purtroppo le gare sull’autodromo di Castelletto sono sprint (7 giri), per cui recuperare è molto difficile. In gara 2, in partenza tutto perfetto, ma alla prima staccata, un polverone tirato su da qualche manovra azzardata dei piloti di testa, mi ha fatto ritrovare nell’isteria e, per non essere speronato, mi sono buttato in ghiaia perdendo posizioni. Di nuovo altra rimonta che questa volta mi ha portato al terzo posto. Ma la cosa ancora più importante del podio è che mi sono divertito… veramente”.

“Io invece – ci racconta Danilo Laura – non posso dire che mi sono divertito. Anzi, non ho avuto una buona qualifica, anche perché quest’anno corriamo con gomme Hoosier americane e non ho potuto fare tante prove in merito, per cui partivo con poca confidenza. In gara 1, dopo aver preso un po’ di feeling con le gomme, ero salito fino al quinto posto di categoria, mentre in gara 2 sono stato tamponato dal mio compagno di team facendomi fare un ‘360’ e perdendo tutte le posizioni, finendo penultimo sotto la bandiera a scacchi. Dopo due anni consecutivi da Campione Italiano Over ci può stare una gara no”.

Maurizio Massa: “Mi sono divertito tanto nella mia gara 1 dominando dal primo al settimo giro. La mia Legend era perfetta: un ottimo assetto con una pressione gomme ok, mi ha fatto divertire tantissimo. In gara 2 sono partito benino ma in una curva hanno perso olio, così mi sono intraversato e sono stato centrato dal pilota che mi seguiva. Nel ripartire ho sentito che la macchina non era più assettata come prima e, infatti, cinque curve dopo in staccata ho sentito un forte rumore metallico e sono andato dritto colpendo Danilo. Mi dispiace di come è finita gara 2, ma purtroppo non era nel mio controllo la traiettoria dopo quel rumore molto forte, che dopo ho scoperto fosse la rottura di una barra stabilizzatrice dell’asse posteriore della vettura”.

Prossima gara l’11 aprile sul circuito internazionale di Varano de Melegari a Parma.