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Festival di Sanremo | 06 marzo 2021, 10:37

71° Festival di Sanremo: il riassunto della quarta serata, un turno di notte che si chiude alle 2

Parrucche e parrucconi per la serata che incorona Colapesce e Dimartino come prediletti dalla stampa ed Ermal Meta ancora in testa alla classifica

Amadeus e Fiorello

Amadeus e Fiorello

Riassunto delle puntate precedenti: one, two, three and four! E dimostriamo anche di parlare le lingue. Polemiche perché Achille Lauro è blasfemo, polemiche perché i cantanti non sono intonati, polemiche su Amadeus, Barbara Palombelli, sul segno della croce, polemiche sulle polemiche che alimentano le polemiche, ed è subito polemica. Voilà. Zingaretti lascia ufficialmente il PD e la campagna vaccinale avrebbe bisogno di un Valium. Fate in fretta! Ma non facciamo polemica. 

Il Festival non si fa mancare niente e non si ferma. La buona ventura ci assisterà, purtroppo non la Simona che è risultata positiva. Auguri super Simo! Amici mitologici ormai metà uomini metà divano Ikea scaldate la conca a forma di chiappette, ci siamo, parte la quarta puntata del Festival. Apre con eleganza Amadeus, alla vecchia maniera. Stasera tutti i 26 concorrenti. Tutti. (turno di notte). 

Fiorello imparruccato e capellone quasi come ai tempi del Karaoke scende la scalinata sulle note degli Wham. Sembra un cavaliere dello zodiaco siculo, Sabrina Palermo. Costellazione del carretto siciliano. Entra una donna vera, Beatrice Venezi, direttore d’orchestra famosa nel panorama mondiale, eccellenza Italiana. Madrina di Sanremo giovani, via alla gara nuove proposte. Canta Davide Shorty, “Regina”. Segue Folcast, “Scopriti”. Poi Gaudiano, “Polvere da sparo”. Chiude Wrongonyou con “Lezioni di volo”. Premio Della critica Mia Martini a Wrongonyou. Premio sala stampa Lucio Dalla a Davide Shorty. Premia Toti (noi c’avemo Totigol) e Venezi, vince Gaudiano. Start alla gara dei big. Faccio lo stesso l’elenco anche se ormai le conoscete. Let’s go! Apre le danze Annalisa con “Dieci”, Fiori e via, Aiello in “Ora” . Si procede, Maneskin cantano “Zitti e buoni”, (sì ma stiamo calmi). È il momento della presenza femminile, questa sera Barbara Palombelli ad affiancare il presentatore. Realizza il sogno di Sanremo. Professionale, emozionata, autentica. Rutelli è cucciolo. Fa il suo ingresso Noemi ,“Glicine” il suo brano. Fiorello, fiore all’occhiello consegna i fiori. È sempre uno spasso. Riprende la gara, ecco Oriettona nazionale, la Berti canta “Quando ti sei innamorato” (mi stavi spiando?) Flowers. Ibrahimovic è puntale stasera, il supereroe del Festival, evviva Zlatan 3! Posa da figo, pungente, iracondo e intimidatorio, di spirito. Ok è lui. A quanto pare c’è uno Zlatan nello Zlatan che decide. Altro cantante in gara, Colapesce e Di Martino “Musica leggerissima” pattini a rotelle, music from ’80s ( la pattinatrice è campionessa mondiale e ha lavorato col Cinque du Soleil eh, mica…) . La Palombelli chiama Max Gazzè comodante seduto versione Dalì “Il farmacista” (fatti dare il vaccino!). Si porta da solo via la sedia. Altro cantante, il rapper Willie Peyote “Mai dire mai (la locura)”. Vai col nueve, Malika Ayane “Ti piaci così”. Bella lei, fiori. Quadro di Achille Lauro, rockeggia con “Fratelli d’Italia”, impugna bandiera italiana e abito lungo, (la libertà che guida il popolo di Delacroix). “Dio benedica chi se ne frega”. Nel medley dei suoi successi si esibisce a sorpresa anche Fiorello con in testa una corona di spine di ricci di Bacoli . Sembrano rispettivamente il Virgilio di Dante versione sadomaso e uno psichedelico Puck di Shakespeare. Amadeus sbaglia e se la prende col gobbo, povero Quasimodo. Tocca a La Rappresentate di Lista (votaAntonio!) “Amare”. Ecco Madame, senza scarpe, forse non le ha proprio ,“Voce” (no non esortano dalla galleria, non c’è nessuno). Arisa “Potevi fare di più”. Wow. Signore e Signori il ritorno di Rosario Palermo e Amedeo Squillo, duetto assurdo, inquietante e bellissimo. Siamo donne! L’avevano promesso, Giovanna Civitillo scappa in crociera. 

Torna un Ibra danzante con jingle personale. Omaggia l’orchestra da vero capitano. Standing ovation. Coma_Cose “Fiamme negli occhi”, tenerezza. Torna, ‘sta casa aspetta a te! E torna Mahmood ed è subito concertone, una serie di hit personali. Se n’è andato da ragazzo, torna da star. Chiude con “Soldi”, l’inno di chi aspetta i ristori. Sonorità arabe e vento del deserto. C’è Fasma con “Parlami”. Monologo Barbara Palombelli che si racconta sfogliando le pagine delle canzoni della storia del Festival, un discorso alle donne e alla figura della donna (il vero essere superiore del pianeta). Si commuove, commuove. Women’s Empowerement! Lo Stato Sociale sul palco, “Combat Pop”, fanno come fossero a casa loro e non dispiace. Tg 60 secondi. Le regioni cambiano colore, chi l’avrebbe mai detto! Papa Francesco in Iraq a predicare la pace, chapeu! Eroe. Gara. Francesca Michelin e Fedez col nastro, “Chiamami col tuo nome” (comincio a pensare che la Ferragni stia producendo nastri) Buona musica! Alessandra Amoroso e Emma Marrone ospiti “Pezzo di cuore” ultimo singolo. Intime come due amiche in cameretta. Di nuovo la gara. Irama, dall’altra dimensione, “La genesi del tuo colore”. Ora Extraliscio “Bianca Luce Nera”, e vai col lisssio! Tributo a Carosone, artista napoletano, innovatore e genio. Ci pensa Enzo Avitabile e i Bottari da portico. Caravan Petrol! Fiore e Ama col turbante “scavano ‘o pertuso”. (Amadeus è Jafar) E parte la jam improvvisata, sballo! Si va avanti. Ghemon “Momento perfetto”. Facciamo 20. Francesco Renga col microfono difettoso (altro reso Aamzon, non esageriamo però altrimenti dicono che facciamo le magagne coi prodotti e i resi) “Quando trovo te”. La Amoroso e Matilde Gioli ricordano gli operatori dello spettacolo e il periodaccio che stanno vivendo. Ritornerete, ritorneremo tutti. Amoroso canta Fossati. Torna Renga, col microfono buono. Canta di nuovo la sua canzone. Giusto. Gio Evan con “Arnica”. È il momento di Ermal Meta, “Un milione di cose da dirti”. Forza, forza ed ecco Bugo, Morgan nei social dice no ma lui “E invece sì”. Fulminacci on stage “Santa Marinella”. Dalla scalinata, Gaia “Cuore amaro”, balla quando sono le 1.45. Ah, la gioventù! L’ultimo chiuda la porta e lo fa Random “Torno a te”. 

Buonanotte, ah no, classifica generale. Fiorello è stravolto e con la faccia da after legge le posizioni con Amadeus. Top ten. Ermal Meta resiste in prima posizione. Le 2 in punto. Domani gran finale. That’s all folks! Andiamo a dormire, sonno di bellezza per tutti.

Diego Lombardi

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