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Attualità | 25 febbraio 2021, 11:52

La Ferrovia delle Meraviglie vince la decima edizione del censimento Fai: è il "luogo del cuore" più votato in Italia con oltre 75mila preferenze (Video)

L'infrastruttura che unisce Liguria, Piemonte e Francia ha primeggiato su 39.562 siti italiani imponendosi sul Castello di Sammezzano e il Castello di Brescia. Adesso otterrà un contributo di 50 mila euro per la sua valorizzazione.

La Ferrovia delle Meraviglie vince la decima edizione del censimento Fai: è il "luogo del cuore" più votato in Italia con oltre 75mila preferenze (Video)

È la Ferrovia Cuneo –Ventimiglia- Nizza il “luogo del cuore” vincitore della decima edizione del censimento del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, realizzato in collaborazione con Intesa San Paolo. Si tratta del più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al Fai attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare.

La Ferrovia delle Meraviglie si è imposta con 75.586 voti superando il Castello e il parco di Sammezzano, palazzo storico in provincia di Firenze (62 mila e 690 voti) e il Castello di Brescia (43 mila e 469 voti). L'infrastruttura ha primeggiato su 39.562 luoghi votati, distribuiti su 6.505 comuni, 82,3% del totale dei comuni italiani.

Il suo tracciato è definito “audace” e unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria, i monti al mare, la pianura alla costa. Un vero e proprio “filo conduttore” che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia per oltre 100 chilometri. 100 chilometri in cui si possono ammirare le coste della Liguria e della Costa Azzurra e anche la pianura piemontese così come parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour: un territorio affascinante quanto impervio. In linea d’aria infatti, si supera un un dislivello di mille metri. Nonostante la sua spettacolarità e l’utilità per tutte le persone che ne usufruiscono, dagli anni ’80 la linea ferroviaria non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta. Malgrado i considerevoli investimenti per la sua messa in sicurezza è poi mancata una vera e propria politica di rilancio che ha portato ad un inevitabile declino con una drastica riduzione delle corse (attualmente due al giorno) e un’incombente minaccia di chiusura, acuita dalla doppia gestione italiana-francese. E proprio per non perderne il profondo valore che l’opera è stata inserita nel censimento e adesso potrà usufruire del contributo di 50 mila euro per rilanciarne la valenza sociale e ambientale attraverso un progetto.

La candidatura della la Ferrovia Cuneo –Ventimiglia- Nizza è stata sostenuta con forza dal comitato “amici del treno delle meraviglie”, ma anche da quello “amici della ferrovia Cuneo-Nizza- Ventimiglia” e da “Amis du train des merveilles”  

Un numero sorprendente di persone dal 6 maggio al 15 dicembre 2020 ha risposto all’invito del Fai votando migliaia di luoghi cari, meritevoli di cure e attenzione. Un grande atto d’amore verso il nostro patrimonio storico, artistico e ambientale, che ci è mancato tanto nei mesi dell’emergenza sanitaria e che abbiamo scoperto in tanti, tantissimi di avere nel cuore. In tutto i voti espressi sono stati 2 milioni e 353,932. 

La classifica è stata resa nota durante una conferenza stampa svoltasi on line. Al quarto posto c'è Via delle Collegiate, Modica (RG), al quinto l’ospedale e la chiesa di Ignazio Gardella ad Alessandria, al sesto la chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, Modica (RG), al settimo il ponte-acquedotto di Gravina in Puglia, Bari, all'ottavo la chiesa di San Michele Arcangelo, Pegazzano, La Spezia, al nono l'Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, Sulmona (AQ), infine al decimo il Museo dei Misteri di Campobasso. Alla conferenza è intervenuta anche Giorgia Vallauri, presidente del Comitato che ha raccolto i voti, la quale emozionata ha ringraziato tutti coloro i quali si sono impegnati per ottenere il risultato dichiarando che  è stato "un grandissimo lavoro di squadra, che ha coinvolto tre comitati e tantissime realtà, a partire dalle scuole".

Se è vero che da Lombardia, Sicilia e Piemonte– le tre regioni più attive con rispettivamente 328.591,301.826 e 241.727 voti raccolti – sono arrivate più di un terzo delle segnalazioni totali, la mappa dei siti amati coinvolge tutto il territorio nazionale e stupisce per eterogeneità di tipologie: dalle chiese alle aree naturali, dai castelli ai borghi, dalle aree archeologiche ai giardini urbani, dalle ferrovie ai ponti, anche in questa edizione del censimento è andata in scena una perfetta rappresentazione dell’inestimabile ricchezza culturale del nostro Paese. E, a sorpresa, è stato il Molise, nelle altre edizioni sempre abbastanza defilato, la regione con più voti in rapporto al numero di abitanti, mentre la Liguria è al primo posto per voti in rapporto alla sua superficie.

Dopo la top ten, per quanto riguarda la nostra regione, ottimo il risultato conseguito da Villa Durazzo a Pegli (Genova) che si piazza al 18° posto con 14.865 segue al 38° il Borgo di Monesteroli (SP), 7.845 voti, al 53°  Villa Pallavicini a Rivarolo, Genova, 6.321 voti, al 93° l'Oratorio di San Rocco sull'acquedotto storico di Genova (4.278) al 104° il Convento di San Giacomo, Savona, (3.955), al 116° il Santuario Nostra Signora del Deserto, Millesimo (SV) (3.520), al 117° il Tempio Valdese, Bordighera (3.451), al 128° il Santuario dell'Eremita, Mallare (SV), (3.178) e al 175° la Chiesa di Sant'Andrea a Moltedo, Imperia (2.511 voti). 

Angela Panzera

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