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Economia | 20 febbraio 2021, 07:21

Coronavirus, i dati allarmanti di Camera di Commercio sul turismo, nel 2020 arrivi e presenze in calo di oltre il 40 per cento

Tra i primi a chiudere, già dallo scorso febbraio, gli hotel, e in generale il comparto del turismo, a causa delle restrizioni e della mancanza di ristori adeguati alle perdite, stanno pagando un prezzo altissimo

Coronavirus, i dati allarmanti di Camera di Commercio sul turismo, nel 2020 arrivi e presenze in calo di oltre il 40 per cento

È il movimento turistico alberghiero uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia. Tra i primi a chiudere, già dallo scorso febbraio, gli hotel, e in generale il comparto del turismo, a causa delle restrizioni e della mancanza di ristori adeguati alle perdite, stanno pagando un prezzo altissimo in regioni, come la Liguria, che per diversi periodi dell'anno vivono grazie al turismo proveniente sia dall'estero che dalle regioni confinanti.

I dati di Camera di Commercio Riviere di Liguria, forniscono una fotografia della situazione molto preoccupante. In provincia di Imperia il saldo negativo tra il 2019 e il 2020 per quanto riguarda le presenze è del 41,79 per cento, mentre per quanto riguarda gli arrivi raggiunge il 46,77 per cento. Non è bastata la ripresa nel periodo estivo per permettere agli operatori del settore di recuperare le perdite della prima ondata. A questo si aggiunge che dal 21 dicembre, e almeno fino al 5 marzo, è in vigore il divieto di spostamento tra regioni salvo comprovate esigenze di salute o di lavoro.

Molti hotel in provincia hanno chiuso e messo i dipendenti in cassa integrazione. Federalberghi, per provare a venire incontro alla difficile situazione dei propri assistiti ha chiesto al governo di poter accedere al bonus fiscale del 110 per cento sulla ristrutturazione, al momento non previsto per le aziende. Un po' di 'respiro', in provincia di Imperia, lo auspicano gli albergatori sanremesi in vista del Festival.

Tornando ai dati, a causa della pandemia, alla ripresa del turismo la scorsa estate, si sono verificati maggiormente viaggi all'interno delle nazioni. Questo ha portato a un calo del turismo straniero che in provincia di Imperia è del 62,24 per cento per quanto riguarda gli arrivi e del 63,11 per cento sulle presenze. In particolare, sono diminuiti nettamente i turisti provenienti da Francia (-41,31 per cento gli arrivi e -40,13 per cento le presenze) e Germania (-63,29 per cento gli arrivi e -62,25 per cento le presenze).

Anche arrivi e presenze dalle altre regioni sono decisamente calati. Dal Piemonte, regione che anche nel 2020 ha fatto registrare il maggior numero di turisti verso la provincia di Imperia, lo scorso anno il turismo è sceso del 18,28 per cento sugli arrivi e del 17,93 per cento sulle presenze. Il calo maggiore riguarda arrivi e presenze dalla Lombardia (-37,94 per cento gli arrivi e -32,69 per cento le presenze).

Francesco Li Noce

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