Sanremo 31 gennaio 2010, l'ultimo Corso fiorito organizzato nel mese di gennaio, il grande evento che anticipava il Festival della Canzone Italiana.
Dal 2011, l'amministrazione Comunale, per evitare giornate fredde e piovose, aveva deliberato di organizzare il Corso Fiorito, dopo il Festival nel mese di marzo. Una scelta giusta o sbagliata? Comunque la lungimiranza di chi aveva ideato il "Corso fiorito o battaglia dei Fiori" allora aveva uno scopo chiaro e preciso, era la prima occasione del nuovo anno per fare una grande promozione turistica del nome di Sanremo: far capire in tutta l'Europa ma anche al Mondo intero che a Sanremo il clima e la bellezza dei fiori, la si poteva respirare e vivere anche nei mesi invernali, e una vacanza a Sanremo era possibile anche nel mese di gennaio, ed era la miglior cura per la salute e per lasciare alle spalle i venti freddi e gelidi del Nord.
Ma veniamo alla cronaca di quella lontana domenica del 31 gennaio 2010, dove il tema del "Corso Fiorito" era: I grandi interpreti della Canzone Italiana.
"Alla fine è anche uscito il sole. A pochi minuti dalla 'diretta' di Linea Verde, la nuvole hanno abbandonato la città di Sanremo, regalando a giornata spettacolare che pochi si sarebbero aspettati, soprattutto dopo aver visto le montagne imbiancate di neve, questa mattina.
Ma il fascino di Sanremo, si sa, è anche questo, con una giornata che può diventare stupenda da un momento all'altro. Questa mattina i carri e le bande sono partite dalla stazione dei pullman di piazza Colombo di buon ora, verso le 9. Si sono tutti accodati sul lungomare Italo Calvino, prendendo i primi applausi di residenti e turisti, lungo via Nino Bixio.
Alle 10, quando è iniziato il vero 'Corso Fiorito', la giornata era nuvolosa ed il freddo intenso. Poi, verso le 11.30 la 'magia', con il sole che è uscito improvvisamente, riscaldando i circa 50mila spettatori che hanno assiepato il percorso, a dir la verità era un po' troppo breve per accoglierli tutti
Ma alla fine è stato comunque un successo, con l'arrivo di Simone Cristicchi, e l'affascinante presenza di Eleonoire Casalegno. Ha vinto Santo Stefano al Mare, davanti ad Imperia e Riva Ligure, ma quello che conta è stata la grande festa e gli splendidi carri, preparati dai maestri infioratori, dei paesi che hanno partecipato al Corso Fiorito 2010.
I documentari di Pecchinino, trasportano il telespettatore alla scoperta delle cose più semplici, con la sua telecamera, ci aiuta ad osservare più in profondità le città e i paesi della Riviera, le usanze e le tradizioni popolari, ma anche l'enogastronomia locale, dove l'unicità dei piatti preparati secondo le tradizioni, vengono riproposti svelando segreti millenari, contribuendo a far scoprire luoghi unici e meravigliosi.
Grazie al suo grande archivio, possiamo rivivere momenti ed eventi che oggi appartengono al passato, e che oggi, grazie alla lungimiranza del regista e documentarista sanremese, possiamo ancora gioire e rivivere momenti indimenticabili.