Gli agenti della Polizia di Imperia hanno scortato, al ‘Centro di Trattenimento per il Rimpatrio’ di Gorizia, un tunisino irregolare sul nostro territorio.
L’uomo, un 29enne già destinatario di un ordine di lasciare il territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica, si era presentato allo sportello dell’Ufficio Immigrazione della Questura senza un regolare documento, cercando di regolarizzare la sua posizione per chiedere protezione internazionale. Gli agenti che hanno esaminato la sua domanda hanno avviato, invece di una nuova espulsione, le pratiche per l’accompagnamento dello straniero a Gorizia, messo in atto ieri sera con la scorta dei poliziotti della Questura.
Secondo la normativa il tunisino potrà vedersi riconosciuto il permesso per protezione internazionale dove la competente Commissione ne attesti i presupposti oppure, in caso di esito negativo, verranno avviate le procedure d’intesa con i competenti Consolati per il rimpatrio in Tunisia.
Si tratta di una particolare procedura, prevista dalla legge del 2015, che consente in determinati casi, tra cui l’espulsione per motivi di ordine e sicurezza pubblica, di trattenere il richiedente asilo in appositi centri a ciò destinati, onde evitare che nelle more degli accertamenti, lo straniero possa allontanarsi e rendersi irreperibile.