Sanità - 11 gennaio 2021, 19:08

Coronavirus, Toti: "Dosi vaccino 'Moderna' limitate, mi auguro che il piano Arcuri si adegui alle esigenze" (Foto e video)

Il governatore, a margine della conferenza stampa svoltasi a Imperia, ha confermato la volontà della Regione di proseguire nel progetto dell'ospedale unico di Taggia: "resta uno degli obiettivi della nostra legislatura"

Coronavirus, Toti: "Dosi vaccino 'Moderna' limitate, mi auguro che il piano Arcuri si adegui alle esigenze" (Foto e video)

“Il vaccino di 'Moderna' arriverà in dosi molto limitate per i prossimi due mesi e comincerà a crescere da marzo. Purtroppo il piano del Governo è un piano molto sbilanciato, per ovvie ragioni, sul secondo, il terzo, e il quarto trimestre del 2021; mentre noi abbiamo un fretta importante di chiudere almeno sui soggetti più fragili nelle prossime due mensilità un numero fondamentale di vaccini. Ci stiamo organizzando. 'Pfizer' e 'Moderna', che sono i due vaccini che avremo a disposizione, possono servire a questo e mi auguro che il piano del commissario Arcuri si adegui via via alle consegne di vaccini che cambiano ancora di settimana e settimana”. Lo ha detto il governatore ligure, Giovanni Toti a margine della conferenza stampa odierna, effettuata presso l’aula magna dell’ospedale di Imperia, sulla situazione epidemiologica regionale, ma anche sulle azioni che la Regione vuole intraprendere in merito alla campagna vaccinale e anche sui progetti sanitari futuri.

“La stagione si preannuncia molto complessa e vede il covid non mollare la presa, anche se la provincia di Imperia non ha particolari recrudescenze in questo momento, ha sottolineato Toti, e in cui dovremmo affrontare una campagna vaccinale molto complessa e anche imponente numericamente e nel frattempo avere anche lo sguardo lungo per recuperare tutto quello che stiamo lasciando indietro e dare delle risposte di sistema alla nostra sanità tra cui, non ultimo, l’ospedale unico di Taggia che resta uno degli obiettivi di questa legislatura. Adesso pensiamo a vincere l’ultima battaglia contro il covid, quella della vaccinazione, e poi pensiamo al nostro futuro in termine di prospettiva”.

 

“In questi giorni si stanno compiendo importati passi avanti nella campagna vaccinale, precisa il governatore, siamo in attesa delle linee guida per seconda fase, visto che nelle prossime due settimane la prima sarà almeno in fase di richiamo e quindi a buon punto. Auspichiamo che il Governo trovi dosi in quantità sufficiente per procedere alla vaccinazione dalla fascia più fragile della popolazione, gli over 75: se avvenisse già nelle prossime settimane di fatto renderebbe il Covid molto meno luttuoso, con un abbattimento del tasso mortalità probabilmente fino all’80%. I numeri di oggi parlano chiaro: se questa categoria fosse stata già vaccinata, oggi verosimilmente non avremmo neppure una persona deceduta. In più, in questo caso, la richiesta di posti letto potrebbe scendere del 50%, un fatto che avrebbe ovviamente un forte impatto sull’organizzazione del sistema sanitario e cambierebbe l’intera prospettiva sulle norme di contenimento e di distanziamento sociale. Sostanzialmente – ha proseguitoi dati di oggi sono stabili: la pandemia non decresce ma aumenta meno rispetto ad altre aree del Paese. In alcuni casi, nel resto d’Italia, aumenta significativamente: questo significa che corrette abitudini della popolazione ligure ci stanno aiutando, insieme al lavoro degli uffici prevenzione e di tutto il sistema sanitario. È evidente che dati di oggi risentano del fine settimana, con numero minore tamponi rispetto al solito e un incremento degli ospedalizzati, come avviene ogni lunedì anche per una riduzione delle dimissioni nei weekend. Sono stabili le terapie intensive, si tratta di numeri che credo si equilibreranno nelle prossime ore”.

“Alla fine della settimana - chiosa Toti - sapremo quali misure verranno varate dal Governo; l’Italia resterà divisa in zone, ma potrebbe essere introdotta quella bianca, in caso di indice di contagio molto basso. Non sembrano esserci al momento le condizioni per applicarla in nessuna regione, ma introdurla era una nostra richiesta che ritengo sia sempre valida: significa dare un orizzonte positivo a chi dovrà affrontare ancora un duro periodo di restrizioni”.

Volgendo uno sguardo al resto del mondo ovviamente la Liguria guarda con attenzione l’evolversi della pandemia nella vicina Francia. “È ovvio che il virus non si fermi alle Alpi- ha concluso Toti- e sulle nostre spiagge e quindi c’è un filo di attenzione in più perché la Francia è molto vicina e dobbiamo stare molto attenti nelle prossime settimane”. 

Al termine dell’incontro con i cronisti era presente anche il nuovo direttore generale dell’Asl 1 imperiese, Silvio Falco, il quale ha fatto il punto sul cluster di 'Casa Serena' a Sanremo che al momento rappresenta una delle situazioni più delicate, in termini di contagio, in provincia di Imperia. “Ci siamo impegnati, ha dichiarato Falco, la struttura è gestita dal Comune, la situazione quindi è stata da noi ereditata. Non avessimo avuto questi casi di positività a casa Serena, la provincia di Imperia si sarebbe presentata ancor meglio, come numeri rispetto ad altre provincia della Liguria. Al momento non ci sono altre criticità in altre case di riposo, le stiamo 'battendo a tappeto' con le vaccinazioni con una buona risposta soprattutto per gli ospiti che sono coloro i quali ci preoccupano di più. La curva a Imperia, dopo un primo rimbalzo, flette leggermente e quindi speriamo che mantenga questa flessione e non impenni ulteriormente".  

 

Francesco Li Noce-Angela Panzera

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