Politica - 09 dicembre 2020, 14:03

Bordighera: conferimento delle reti idriche a Rivieracqua, il Sindaco "Farò di tutto per difendere il nostro acquedotto"

"Sono disposto anche a cercare di coinvolgere il Governo in un dibattito volto alla modifica delle attuali disposizioni legislative, che penalizzano fortemente le gestioni virtuose come le nostre”.

“Secondo quanto concordato in occasione dell’ultima conferenza dei Capigruppo è stata proposta una prima bozza di mozione a salvaguardia del patrimonio idrico integrato; il documento, una volta approvato da tutti i partecipanti all'incontro, verrà condiviso in occasione del prossimo Consiglio Comunale. Tale mozione dovrà richiamare tutti i rilievi e i suggerimenti che sono stati evidenziati in occasione della stessa conferenza”.

Interviene in questo modo il Sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, dopo la lettera del Presidente del Consiglio comunale, Marco Farotto, pubblicata ieri (QUI) sul nostro giornale e riguardante il conferimento delle reti idriche della città delle palme a Rivieracqua. “Con grande stupore – prosegue il primo cittadino - ho appreso da Sanremo News della volontà del Presidente del Consiglio Comunale di rinunciare al contenzioso in atto, mentre lui propone la redazione di un accordo volto alla consegna del nostro acquedotto alla società consortile Rivieracqua. Dopo aver espresso una posizione oltranzista proprio in occasione della recente conferenza dei Capigruppo, in cui ha suggerito di opporsi alla sentenza del Consiglio di Stato (sentenza tra l’altro non ancora emessa) con un ‘fantasioso e improcedibile’ ricorso in Cassazione, il Presidente è passato alla posizione opposta di consegna immediata del nostro patrimonio idrico alla società consortile. Tutto questo tra l'altro senza alcun cenno alle dovute garanzie per il personale in forza al nostro acquedotto e senza valutare appieno le conseguenze che la tariffa unica comprensoriale comporta per i Cittadini di Bordighera: si parla di un aumento finale del 300%!”

“Il mio invito al Presidente del Consiglio – termina il Sindaco Ingenito - è dunque quello di giungere ad una posizione di equilibrio che sia a garanzia del nostro servizio idrico integrato e che possa essere condivisa da tutto il Consiglio Comunale. Da parte mia, pur consapevole della necessità di dialogo con il commissario ad acta, garantisco che farò tutto quanto in mio potere per difendere l'acquedotto ed il patrimonio idrico di Bordighera: sono disposto anche a cercare di coinvolgere il Governo in un dibattito volto alla modifica delle attuali disposizioni legislative, che penalizzano fortemente le gestioni virtuose come le nostre”.

Carlo Alessi