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Politica | 03 dicembre 2020, 12:40

Scuole superiori a Taggia e Sanremo: presentato progetto per far nascere campus scolastici

Nel documento inviato a Regione Liguria, Provincia, alle dirigenze scolastiche degli istituti coinvolti e ovviamente ai comuni, vengono fornite delle soluzioni per arrivare all’obiettivo.

La sede dell'Istituto Alberghiero

La sede dell'Istituto Alberghiero

“Questo è il momento di scelte fondamentali per le future generazioni”. Questo l’auspicio del Gruppo di Cultura Politica della Federazione Operaia Sanremese, nell’accompagnare il progetto per promuovere una riorganizzazione delle Scuole Superiori nel territorio di Sanremo e Taggia.

L’idea è di istituire due poli scolastici, uno a carattere liceale e l’altro tecnico- professionale. Come? Sfruttando in parte spazi e strutture già esistenti. Nel documento inviato a Regione Liguria, Provincia, alle dirigenze scolastiche degli istituti coinvolti e ovviamente ai comuni, vengono fornite delle soluzioni per arrivare all’obiettivo. 

Secondo quanto sostenuto dal gruppo della Federazione Operaia si potrebbe

- realizzare un polo scolastico a carattere liceale su Pian di Poma,andando ad ospitare i Licei di Sanremo  e 5 classi del Liceo Sportivo, sempre del “Colombo”

- sfruttare completamente gli spazi esistenti del Mercato dei Fiori, per ospitare il Ruffini-Aicardi e realizzare una struttura che possa diventare, ad esempio, un Polo scolastico a carattere Tecnico-Professionale. In questa struttura troverebbero ospitalità, oltre alle 20 classi del “Ruffini”-”Aicardi”, le circa 30 classi del “Colombo” e del “Marconi” di Piazza Eroi Sanremese e le 7 classi sempre del Tecnico “Colombo” ospitate nella ex Caserma Revelli di Taggia.

- acquisire, da parte del Comune di Sanremo l'area del deposito RT in zona S. Martino e destinarlo alla realizzazione di una nuova struttura scolastica, o meglio un campus scolastico. Tale nuova struttura potrebbe completare il Polo scolastico a carattere Liceale.

- Il compendio delle ex Caserma Revelli a Taggia, potrebbe essere usato per la realizzazione di una struttura scolastica, o meglio di un campus scolastico, per almeno 30 classi, al fine di ospitare l'intero Istituto Alberghiero.

Le Scuole del nostro territorio presentano quasi tutte criticità strutturali, che certamente vengono da lontano, dato che molte di esse sono ospitate in edifici costruiti per altra destinazione e non come strutture scolastiche. Questa situazione è particolarmente rilevante negli Istituti di Istruzione Superiore (Licei, Tecnici e Professionali)” - sottolineano i promotori del progetto.

“Complessivamente gli alunni di tutti gli Istituti Superiori dell'intero Distretto Scolastico, sono circa 3.300, 151 classi, circa 510/520 operatori scolastici, che fanno riferimento a 5 Dirigenti scolastici (2 con sede a Sanremo, 1 a Taggia, 2 a Imperia). Gli Istituti di Istruzione Superiore del territorio sono: il Liceo “Cassini” con i suoi 2 plessi; l'IIS “Ruffini” - “Aicardi” con i suoi 3 plessi; l'IIS“Colombo”, la cui sede centrale si trova in pieno centro storico a Sanremo e la succursale di Taggia nelle ex Caserme Revelli; la sezione Coordinata dell'IIS "Marconi" di Imperia, in pieno centro Storico a Sanremo; la sezione Coordinata del Liceo “Amoretti” di Imperia in Via Dante Alighieri".

"A questa fotografia degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio, va aggiunto solo un ulteriore elemento: è da 46 anni che non si costruisce un nuovo complesso scolastico per le Superiori, infatti l'ultimo è stato l'Agrario nel 1974. - proseguono - Alcuni interventi fatti di recente sempre per le Superiori. Se come detto non vi sono state nuove realizzazione di strutture scolastiche per le Superiori oltre l'Agrario, questo non significa che non si è dovuto intervenire, anche di recente, per risolvere situazioni complicate”.

Da alcuni anni esiste un progetto per la realizzazione, in base alla Legge 54/2014, di un edificio scolastico per le Superiori che possa ospitare almeno 1.000 alunni. La realizzazione è prevista nella zona di Pian di Poma ed il progetto occupa il 20° posto della graduatoria regionale. - ricordano dalla Federazione Operaia Sanremese - Il Governo Nazionale dal 2014 (per tutte le Regioni) ha proceduto per programmi triennali (il primo 2015/2017) e poi con il D.I. del 3 gennaio 2018, è stato avviato il programma per il triennio 2018/2020. Tenuto conto che con il triennio 2015/2017 sono stati finanziati solo una parte dei progetti presentati, si rende necessario che il Comune di Sanremo ma anche i Consiglieri Regionali del nostro territorio, accertino quale sia la situazione reale (dato che il triennio 2018/2020 non si è ancora concluso) e per quale motivo si sia bloccato lo scorrimento della graduatoria”.

“Inoltre recentemente a Taggia è stata avanzata l'ipotesi di realizzare una nuova ed adeguata struttura scolastica per ospitare l'Istituto Alberghiero. A Sanremo, nei mesi scorsi, come già accennato, si è parlato della realizzazione di due nuovi Poli scolastici dedicati alle scuole Superiori, uno negli spazi del Mercato dei Fiori a Bussana e l'altro nell'area dell'attuale deposito di RT a S. Martino - analizzano - L’opportunità offerta dal Recovery Fund, con riferimento alle infrastrutture scolastiche per gli Istituti di Istruzione Superiore del nostro territorio, rischia di diventare un’occasione mancata”.

“A partire dal mese di luglio e poi con le linee guida del 15 settembre (predisposte dal Governo in materia di Recovery Fund), sono stati resi noti i criteri (anche per l'Istruzione e la Formazione) per richiedere i finanziamenti, sulla base di progetti da trasformare, in breve tempo, in cantieri. - precisano - La Giunta Regionale il 13 novembre (anche sulla base delle indicazioni provenienti dai diversi territori) ha definito la lista dei progetti per le diverse macro aree, da inviare e quindi porre all'attenzione della Conferenza delle Regioni che deve confrontarsi con il Governo. Nella macro area che comprende anche l'Edilizia Scolastica (in base alle informazioni raccolte), non è inserita alcuna richiesta di finanziamento per la realizzazione di nuove strutture scolastiche per le superiori del nostro territorio. Questo è avvenuto essenzialmente per la mancanza di progetti”.

“Le strade per il finanziamento di tali operazioni potrebbero essere quella di eventuali finanziamenti pubblici (Stato e Regione) oppure quella di operazione immobiliari (da parte del Comune e della Provincia) per raccogliere le risorse necessarie alla realizzazione della nuove strutture scolastiche. - concludono dalla Federazione Operaia Sanremese - Naturalmente le operazioni immobiliari proposte non sarebbero finalizzate a fare cassa a favore dei Bilanci dei Comuni e della Provincia, ma solo ed esclusivamente per la realizzazione di nuove e idonee strutture scolastiche per le Superiori. In conclusione una nuova e lungimirante progettazione e realizzazione nel campo dell'edilizia scolastica diventerebbe il presupposto, anche se non l’unico, per uno sviluppo importante del nostro sistema formativo, come viene auspicato autorevolmente da tanti soggetti di livello nazionale”.

Redazione

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