Infermiere e salute - 01 novembre 2020, 07:05

I risultati di un anno di lavoro per la cura del cancro e le sfide future delle terapie oncologiche

Pubblichiamo con grande piacere un comunicato dell'AIRC circa l'importantissimo lavoro di prevenzione e cura del cancro

I risultati di un anno di lavoro per la cura del cancro e le sfide future delle terapie oncologiche

Otto giorni per informare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca oncologica: dal Palazzo del Quirinale alle trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, dagli approfondimenti sui media al coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori, dagli stadi di calcio della Serie A e della Nazionale fino ai Cioccolatini della Ricerca che tornano disponibili dal primo di novembre su Amazon.it e con appuntamento nelle filiali Banco BPM.

La prima settimana di novembre, Fondazione AIRC rinnova il tradizionale appuntamento con I Giorni della Ricerca per fare il punto sull’emergenza cancro e raccogliere nuove risorse per i ricercatori impegnati a contrastarla.

Un momento che assume ancora maggiore importanza quest’anno in cui la pandemia di Covid-19 ha influito sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l’attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti, in particolare per l’approvazione di nuovi farmaci o di nuove strategie terapeutiche.

I numeri confermano che il cancro è un‘emergenza a livello mondiale, con cifre spesso superiori a quelle di molte grandi epidemie. Ricercatori e medici non possono permettersi battute d’arresto: in Italia si stima che quest’anno saranno diagnosticati 377.000 nuovi casi, più di 1000 al giorno. Per incidere su questi dati AIRC sostiene con continuità circa 5.300 scienziati al lavoro per sviluppare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci e mirati per tutti i pazienti. Grazie anche a questo straordinario impegno, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi ci sono quasi 3,6 milioni di italiani che hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa, e in molti casi hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato (fonte: I numeri del cancro in Italia, 20120 a cura di AIRTUM, AIOM, Siapec e Passi).

AIRC guarda al futuro con fiducia, nonostante le difficoltà di questi mesi, come sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico della Fondazione: “A differenza di altre charities europee più colpite rispetto ad AIRC dagli effetti economici della pandemia, noi manterremo nei prossimi anni l’impegno di finanziare i progetti pluriennali già approvati, rafforzando così la spina dorsale della ricerca oncologica italiana. Per alcuni tumori come quello mammario, le leucemie acute nell’infanzia e il linfoma di Hodgkin, siamo arrivati al cosiddetto ultimo miglio, mentre per altre forme più complesse, come il melanoma e il tumore del polmone, la strada è lunga ma ora, finalmente, assistiamo a un cambio di paradigma terapeutico che sta determinando un miglioramento della sopravvivenza significativo, ma ancora insufficiente. È fondamentale quindi non fermarsi e continuare a lavorare sulla conoscenza delle caratteristiche molecolari dei tumori dando fiducia ai nostri scienziati impegnati prevalentemente in strutture pubbliche – laboratori di università, ospedali e istituzioni scientifiche – con un beneficio tangibile per i sistemi della ricerca e della sanità dell’Italia”.

Fiducia che tutti noi potremo confermare con i Cioccolatini della Ricerca disponibili su Amazon.it, che rinnova così il suo contributo a sostegno della ricerca oncologica targata AIRC. Dal primo di novembre, fino a esaurimento scorte, potremo ordinarli per riceverli direttamente a casa o per fare una dolce sorpresa anche a distanza. Scegliendo una o più confezioni di ottimi cioccolatini faremo un gesto che fa bene due volte: perché il cioccolato  fondente, se assunto in modica quantità, può portare benefici per la nostra salute in quanto contiene i flavonoidi, sostanze della famiglia dei polifenoli, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e perché daremo il nostro contributo concreto al lavoro dei ricercatori AIRC, impegnati a costruire un futuro sempre più libero dal cancro. Tutte le informazioni sulla distribuzione saranno disponibili su airc.it o chiamando il numero speciale 840.001.001 (uno scatto da tutta Italia, attivo 24 ore su 24 da martedì 20 ottobre).

Al fianco della Fondazione si schiera anche Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, che rinnova il proprio impegno coinvolgendo i tantissimi dipendenti che hanno aderito con entusiasmo ai Giorni della Ricerca per continuare a sostenere la missione di AIRC attraverso la distribuzione dei cioccolatini su appuntamento nelle proprie filiali, a partire dai primi di novembre.

Oltre all’appuntamento di piazza, I Giorni della Ricerca propongono un ricco calendario di eventi per informare e coinvolgere il maggior numero di persone possibile. Tra le iniziative più importanti la campagna RAI per AIRC on air su tv, radio, testate giornalistiche e canali digitali, gli incontri in decine di scuole in tutto il territorio e Un Gol per la Ricerca, evento che unisce gli stadi della Serie A e i media sportivi.

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 5.000 ricercatori - 61% donne e 55% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e cinquecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al primo gennaio 2020). Informazioni e approfondimenti su airc.it 5x1000 per Fondazione AIRC moltiplica i risultati della ricerca Oltre 1,6 milioni di contribuenti, anno dopo anno, hanno scelto di destinare il proprio 5 per 1000 ad AIRC, consentendo così la nascita di 23 programmi speciali, studi all'avanguardia focalizzati nella ricerca di nuove cure e di nuovi strumenti diagnostici. Una scelta che sta facendo la differenza nel rendere il cancro sempre più curabile. È possibile moltiplicare i risultati della ricerca sul cancro inserendo il codice fiscale 80051890152 nella dichiarazione dei redditi.  Informazioni e approfondimenti QUI

(A cura di  Airc) 

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Compito dell’infermiere è la somministrazione della cura, il controllo dei sintomi e la cultura all’ Educazione Sanitaria.

Roberto Pioppo

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