Eventi - 03 ottobre 2020, 11:32

Annullato il Rally di Sanremo: la decisione di organizzazione e Comune dopo l'ondata di maltempo

Resta da capire se, come e quando possa essere recuperato

È stata annullata l'edizione 2020 del Rally di Sanremo. La decisione è arrivata in mattinata a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito il Ponente e, in particolare, l'entroterra.

"Le squadre dell’organizzazione hanno lavorato tutta la notte per rendere praticabile il transito e possibile il passaggio sulle prove speciali. Purtroppo,  ha affermato Sergio Maiga,  presidente del Comitato Organizzatore del 67° Rallye Sanremo, le strade dell’entroterra di Sanremo sono gravemente rovinate dal maltempo. Inoltre, causa l’emergenza maltempo, servizi essenziali per il rally ci sono stati tolti in quanto impegnati sul territorio. La Prefettura ha di conseguenza revocato le autorizzazioni allo svolgimento della gara. Nel passato noi organizzatori del Rallye Sanremo abbiamo vissuto esperienze molto difficili, ma questa è la peggiore di tutte. Voglio ringraziare chi ha lavorato per permettere lo svolgimento del Rallye Sanremo e in particolare il sindaco di Sanremo, Alberto Banchieri, per la vicinanza con il Comitato Organizzatore e per l’impegno messo per rendere possibile la gara”. 

Il direttore di gara, Simone Bettati ha aggiunto che “sono oltre dodici ore che squadre e mezzi lavorano per ripristinare le strade. Abbiamo sperato di poter svolgere la gara sino all’ultimo momento, ma man mano che il lavoro procedeva la situazione peggiorava, con nuovi alberi caduti e nuove frane sulle strade. Abbiamo lavorato intensamente fino all’ultimo per effettuare la gara, ma alla fine, ricevuta il diniego dalle autorità, ci siamo fermati, anche e non meno importante per rispetto delle popolazioni del territorio così duramente provate da questa ondata di maltempo. Le squadre di ripristino strade continuano a lavorare per permettere alla gente di tornare alle proprie case in alcuni paesi dell’entroterra bloccati da frane”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Resta da capire se, come e quando possa essere recuperato.

Pietro Zampedroni