ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Economia

Economia | 01 ottobre 2020, 07:00

Perché usare una VPN

Quando si parla di navigare in rete o comunque di connessioni in generale si fa riferimento ad un mondo molto ampio. Per chi conosce di più quest’ambiente gli saranno familiari termini come “navigazione anonima” o ancora “connessione VPN”.

Perché usare una VPN

Quando si parla di navigare in rete o comunque di connessioni in generale si fa riferimento ad un mondo molto ampio. Per chi conosce di più quest’ambiente gli saranno familiari termini come “navigazione anonima” o ancora “connessione VPN”. Ma non tutti sono a conoscenza di queste strade parallele alla più tradizionale forma di navigazione on-line. Ecco perché è necessario spiegarne meglio aspetti e caratteristiche, ovvero perché usare una VPN?

In realtà ci sono diversi fattori che possono spingere un utente ad utilizzare questa particolare tipologia di connessione. La principale è rappresentata sicuramente dalla sicurezza, perché si sa, quando si accede al web si sta entrando ed immettendo dati personali in un mondo dal quale essi non escono mai. Anche quando ci sembra di aver cancellato e fatto pulizia completa di questi ultimi, in realtà non è così. Ogni informazione che entra in rete permane in essa a nostra insaputa, ecco perché si consiglia sempre di fare molta attenzione ai contenuti virtuali di cui siamo responsabili.

Premesso questo, andiamo ora più nel dettaglio della questione, dicendo che la VPN (Virtual Private Network) è una connessione criptata. Scegliendo le migliori VPN, puoi fare in modo che tutto il traffico dei nostri dati non è più visibile poiché nascosto (dalla posizione all'indirizzo IP a cui generalmente sono associati tutti i dispositivi esistenti). Tutto è tracciabile on-line, poiché i nostri smartphone o tablet o pc portano in dote una marca di rilevamento, come un codice identificativo. Una sorta di indirizzo come accade per le nostre abitazioni o domicili. Ma non quando si sfrutta questo canale virtuale alternativo, poiché esso ci protegge stabilendo un rapporto uno ad uno tra noi e la rete facendo intervenire come trait d'union un server esterno. Non siamo in questo modo più in balia dell’attacco di possibili hacker o pirati informatici che hanno solitamente come fine ultimo quello di rubare dati sensibili.

Per dati sensibili si fa riferimento a numeri di conti bancari personali, dati d'identità, pin di carte di credito e così via. Insomma ogni elemento che può essere chiave d’accesso ad interessi economici e non solo. Accedere alla rete tramite VPN significa poi anche sbloccare siti e portali che in caso contrario non ti aprirebbero le porte. Questo si verifica perché la suddetta forma di connessione sfrutta vari indirizzi IP per cui non si è riconoscibili agli occhi del destinatario di una data piattaforma o portale on-line. Insomma la VPN ci garantisce un’assoluta libertà di movimento sul web senza restrizioni di sorta.

Ovviamente quanto detto pocanzi non vuol dire che dobbiamo approfittarne inserendoci in contesti virtuali pericolosi. Anche perché la VPN non ci protegge in assoluto, ma ci sono dei casi in cui alcuni dei nostri dati possono essere comunque preda altrui (perdite webRTC o browser fingerprinting). Invece, si può cogliere l'occasione di impiegare un mezzo alternativo per uno scopo fruttuoso e positivo. Avere libertà, dunque, ma non abusandone, gestendola ed orientandola verso destinazioni d'uso lecite. Sicurezza, privacy ed autonomia ma tenendo sempre a mente il corretto ed idoneo impiego.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium