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Economia | 26 settembre 2020, 11:00

Alla cantina Terre del Barolo un ricco autunno tra vendemmia, fine lavori nei nuovi locali e la novità dello spumante metodo Classico Extra Brut Blanc De Blancs

Il direttore Stefano Pesci dichiara: «Siamo in un periodo di vendemmia (terminati i bianchi e i dolcetti, si stanno vendemmiando le barbere), dove si raccolgono i frutti del lavoro di un anno intero».

Alla cantina Terre del Barolo un ricco autunno tra vendemmia, fine lavori nei nuovi locali e la novità dello spumante metodo Classico Extra Brut Blanc De Blancs

Lo spirito di iniziativa non manca di certo alla Cantina Terre del Barolo: dopo aver ottenuto il riconoscimento come migliore cantina cooperativa italiana 2020 da parte dell’importante rivista tedesca Meininger Weinwirtschaft, si prepara per un imminente autunno ricco di iniziative tra vendemmia, fine lavori dei nuovi locali e il lancio sul mercato dello spumante extra brut Blanc de Blancs, primo metodo classico prodotto in un’azienda da sempre vocata alla vinificazione di grandi vini rossi fermi.

BLANC DE BLANCS: CARATTERE ELEGANTE
L’ultimo nato tra i vini proposti dalla Cooperativa è questo spumante metodo classico extra brut a base 100% uve chardonnay, dei vigneti dei soci dell’alta Langa. Una sfida tecnologica e di nuove conoscenze, che negli ultimi anni ha voluto valorizzare le uve di questi vigneti particolarmente vocati per questa produzione di grande pregio. Nato per soddisfare i winelovers che prediligono le bollicine fresche, eleganti e secche, è ideale per aperitivi o, a tavola, in abbinamento con antipasti leggeri, piatti a base di carne bianca o pesce. E’ già disponibile per il periodo autunnale e sarà il vino ideale anche per le feste natalizie.

VENDEMMIA: UN 2020 DI QUALITA’
L’annata 2020 è iniziata con un clima eccezionalmente asciutto e caldo. I mesi invernali del 2020 sono stati i più caldi in assoluto in base ai dati storici registrati. Nei vigneti soleggiati e caldi (i cosiddetti sorì) si è osservato un germogliamento particolarmente anticipato, avvenuta nei primi giorni del mese di marzo per la varietà nebbiolo. Nel mese di Marzo le temperature medie mensili sono state nella norma climatica stagionale, rallentando lo sviluppo dei germogli di queste zone, che hanno tuttavia mantenuto un certo anticipo rispetto alle altre, dove il germogliamento è avvenuto verso fine marzo.

L’anticipo vegetativo si è mantenuto in modo importante fino all’epoca della fioritura. Le precipitazioni del mese di aprile, ma soprattutto i 120 mm di pioggia del mese di maggio hanno scongiurato il rischio siccità che si presentava dopo l’inverno caldo e siccitoso. 
In estate, le piogge ben distribuite, unite alle temperature moderate (non troppo calde) hanno permesso alle viti di vegetare in modo costante senza presentare arresti vegetativi fino al mese di settembre. Il caldo di metà settembre ha dato un contributo importante alla maturazione.
In generale la qualità dell’uva è buona, come anche lo stato sanitario. Per quanto riguarda il nebbiolo, queste ultime settimane del mese giocheranno un ruolo importante per la maturazione, che sembra già dare buoni risultati nelle analisi tecniche e fenoliche effettuate finora.

NUOVI LOCALI: TERMINATI I LAVORI STRUTTURALI
Sono terminati i lavori strutturali e impiantistici nei nuovi locali che accolgono la bottaia, il nuovo magazzino (questi primi due già operativi), la sala degustazione, la sala conferenze e l’enoteca. L’ultimo step sarà quello di completare gli interni con i relativi arredi per offrire ai clienti una nuova esperienza, un viaggio tra immagini, video e emozioni, incentrati sulla valorizzazione dei diversi vini prodotti e sulla cooperazione, aspetto fondamentale che sta alla base del lavoro della cantina Terre del Barolo, dal 1958.

Il direttore Stefano Pesci dichiara: «Siamo in un periodo di vendemmia (terminati i bianchi e i dolcetti, si stanno vendemmiando le barbere ndr), dove si raccolgono i frutti del lavoro di un anno intero. Un 2020 sicuramente particolare dove la natura non si è fermata, a differenza di tante attività umane. Un autunno caldo ci ha donato delle grandi uve, di altissima qualità che portano nuovo entusiasmo ed energia, per affrontare le sfide dei prossimi mesi con in cantina dei grandi vini».

Il presidente Paolo Boffa afferma: «La cooperazione, nata sulle nostre colline nei tempi difficili della “malora”, ci fa vivere l’esperienza che unendo le forze si possono superare più agevolmente le difficoltà. Questa è l’eredita preziosissima dei nostri padri e dei nostri nonni, oggi quanto mai indispensabile, e che, con orgoglio, condividiamo nei nostri vini, frutto del lavoro contadino di tutto il territorio della Langa del Barolo e dei villaggi limitrofi».

Cantina Terre del Barolo

Via Alba-Barolo 8 - 12060 Castiglione Falletto (CN)

Tel. +39 0173/262053

E-mail info@terredelbarolo.com

Sito internet www.terredelbarolo.com

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