Dieci giorni dopo il primo giorno di scuola ‘ufficiale’, anche gli alunni di Bordighera sono entrati in classe per l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021, uno dei più complessi nella storia recente del nostro Paese. I ragazzi tornano tra i banchi a oltre sei mesi dall’ultima lezione in presenza, con tutte quelle norme che serviranno ad evitare i contagi.
Questa mattina nel cortile di via Pelloux le classi si sono radunate per tornare in aula, anche se le norme di distanziamento non sono sembrate chiarissime specie per i genitori e anche le mascherine in molti casi sono sembrate un optional. Si spera che sia solo una ‘svista’ dovuta all’emozione del ritorno a scuola dopo così tanto tempo.
A osservare il ritorno a scuola c’era anche il sindaco Vittorio Ingenito che ai nostri microfoni ha dichiarato: “È stato complesso, ma è sempre un momento di festa, abbiamo fatto un grande lavoro. Oggi inauguriamo il nuovo anno scolastico con lavori di consolidamento antisismico, ma si può conciliare con l’apertura. In tre o quattro mesi avremo una scuola sicura, con questi lavori diamo una certezza agli alunni che entrano in classe”.
Le dichiarazioni del sindaco Vittorio Ingenito
“Abbiamo un altro cantiere per la costruzione dell’asilo in via Napoli e, sopra la palestra ‘Conrieri’, creeremo una centrale con pannelli fitivoltaici - ha aggiunto il sindaco Ingenito - nei prossimi anni avremo un grande orgoglio cittadino nel presentare le nostre scuole tutte a norma, avremo una proposta per i genitori con un’offerta scolastica in serenità e tranquillità”.