“Troppe aggressioni ed eventi critici, nessuna attenzione nella gestione del personale, troppe vessazioni nei loro confronti. La Polizia Penitenziaria alza il tiro e dice stop all’attuale gestione dell’istituto”.
Con queste parole è stata confermata quindi la manifestazione di venerdì davanti al carcere di Sanremo con inizio dalle 10 e astensione della mensa. Lo ribadisce il SAPPe ligure: “Non è avvenuto nessun cambiamento nella gestione dell’istituto, anzi sembrerebbe che la direzione e il comandante vogliano sfidare il sindacato continuando la loro imperterrita conduzione affannosa e confusionaria”.
“Ancora - continua Michele Lorenzo del SAPPe – assistiamo a comportamenti riottosi dei detenuti che restano impuniti. Questo è intollerabile c’è una recrudescenza nei confronti della Polizia Penitenziaria. Ma quale garante dei detenuti? È necessario che la nuova giunta regionale Toti bis, abbandoni questo progetto dedicandosi all’istituzione del garante della sicurezza. Oggi il carcere di Sanremo deve cambiare rotta, ribadiamo quello che abbiamo sempre detto: il compito della Polizia Penitenziaria è assicurare sicurezza non ricevere cazzotti e calci da parte dei detenuti assistendo anche alla loro impunibilità. La nostra pacifica protesta è per chiedere un’ispezione dipartimentale o, se il caso, un intervento della Procura”.