Pieve di Teco: minoranza all'attacco, "Il nostro comune, primo citato dalla Corte dei Conti per irregolarità"

"Ai consiglieri di maggioranza tutto questo sta bene?" E' l'interrogativo che pongono i consiglieri comunali di minoranza a Pieve di Teco, Renzo Brunengo, Alessandro Belmonti e Camilla Molinari. Gli esponenti di 'Pieve bene comune' spiegano: "La mala gestione porta il Comune di Pieve di Teco ad essere il primo Comune citato per irregolarità nella relazione di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2020 della Corte dei Conti di Genova".

"Il Presidente della Corte, in riferimento al Comune di Pieve di Teco è stato pesante, contestando la mala gestione di cassa, con anticipazioni inestinte (sono anticipi di denaro fatti dalla banca al Comune), e pagamento di rilevanti interessi (oltre 50.000 Euro), nonché fondi vincolati usati per altri scopi. - proseguono - Ecco le contestazioni mosse e accertate, riportate testualmente (pagina 9 del documento): 'Deliberazione n.58/2019/PRSE. Con riferimento alla gestione contabile  finanziaria del Comune di Pieve di Teco, è stata accertata la situazione di squilibrio della gestione di massa, contraddistinta dal consistente e protratto ricorso all’anticipazione di tesoreria avvenuto negli esercizi dal 2015 al 2018, con conseguente pagamento di oneri per interessi corrispettivi, nonché dall’esistenza, al termine di ciascun esercizio del periodo considerato, di anticipazioni inestinte per importi rilevanti di fondi vincolati utilizzati per il pagamento di spese correnti e non ricostituiti'".

"Troppe volte abbiamo rilevato come l’Amministrazione comunale non programmi lavori e iniziative per il capoluogo e le frazioni, come anche abbiamo rilevato una gestione amministrativa non corretta" - concludono dalla minoranza - Questa mala gestione viene pagata con le tasse comunali, sempre più alte. Non è questo il primato che vogliamo per il nostro Comune".