Anche se la nostra provincia rimane una delle meno colpite, il Covid-19 rimane l’argomento più dibattuto in tutte le situazioni ed è importante capire come si sta sviluppando sul piano sanitario e organizzativo per l’Asl 1 Imperiese.
Lo abbiamo fatto con il Direttore Generale dell’azienda locale, Marco Damonte Prioli, al quale abbiamo chiesto, rallegrandoci, del motivo per cui la recrudescenza del fenomeno nella nostra regione vede a livelli elevati i numeri di La Spezia e più bassi nella nostra provincia: “Il motivo chiaramente legato al fatto che oggi scontiamo i comportamenti tenuti alla fine del lock down e durante l’estate. A Spezia ci sono stati alcuni casi di assembramenti e sono arrivati molti casi. Il lock down ci ha permesso di arrivare quasi a zero ricoveri nella nostra provincia, con una buona fetta della popolazione non ha avuto contatti con il virus. Ora voglio essere moderatamente ottimista, perché si stanno affrontando i ricoveri ed abbiamo una attenzione alta sul tracciamento e per il recupero di contatti sui tamponi fatti da asintomatici”.
Si fa un gran parlare anche dei tamponi e del modo in cui vengono fatti. Il numero degli stessi è sempre in chiave regionale e, ovviamente, ci si chiede quanti siano nella nostra Asl e se si stia utilizzando il nuovo macchinario donato nei mesi scorsi dalla benefattrice russa Elena Sivoldaeva: “Il macchinario viene utilizzato e, nella nostra provincia stiamo facendo circa 300/400 tamponi al giorno con una potenzialità di 1.000 al giorno. E’ chiaramente un macchinario che ha migliorato la qualità e la velocità dei tamponi, ma speriamo di non arrivarci”.
Tra poco comincia l’autunno e c’è ovviamente timore per l’inverno e un ulteriore aumento dei casi. Come si sta vivendo la situazione in Asl 1? “Il problema più grosso sarà il momento in cui si sovrapporranno i sintomi influenzali e quelli Covid e potremo affrontare delle difficoltà per capire la differenza tra le due. Stiamo facendo già delle attività per affrontare dei percorsi e dare risposte rapide, in collaborazione con tutti i professionisti sul territorio. Sarà importante avere anche una campagna di vaccinazione contro l’influenza e, anzi, lancio un appello per questo potremo dare una mano a tutto il sistema”.