L’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino, candidato al consiglio regionale per Fratelli d’Italia a sostegno di Giovanni Toti Presidente, interviene sull’apertura delle scuole in programma domani. Durante la nuova puntata di #alvoto, condotta da Federico Marchi, ha in particolare illustrato il piano per portare i ragazzi a scuola con i mezzi pubblici.
“Abbiamo dovuto adattare il trasporto regionale al dpcm che impone l’80% di copertura dei posti totali sui mezzi – ha detto – porteremo quindi i ragazzi a scuola occupando tutti i posti disponibili su bus e treni, sperando che questi siano sufficienti. Noi avevamo infatti ribadito che fosse necessario l’utilizzo del 100% dei posti con l’uso obbligatorio delle mascherine. Domani le scuole apriranno in orari differenti, avremo quindi modo di monitorare per qualche giorno la situazione prima dello stop per le elezioni. Venerdì scorso abbiamo istituito una task force, con Regione, Province, Trenitalia e aziende del trasporto su gomma, per monitorare ed eventualmente attivare correttivi. I trasporti sono solo una parte del problema relativo all’inizio dell’anno scolastico. Rimane infatti l’altra parte di grande caos, con professori che venerdì non sapevano ancora la scuola assegnata, i banchi che devono ancora arrivare, ecc. Non è un inizio di anno tranquillo, ma è importante tornare a scuola perché è un segno di normalità. I ragazzi hanno necessità di socializzare ed i genitori di tornare a lavorare in serenità senza dover lasciare i figli a casa soprattutto i più piccoli. La nostra provincia conta 66 comuni e le scuole superiori si trovano prevalentemente sulla costa, sappiamo come sia complicato dall’entroterra portare i ragazzi negli istituti. Abbiamo quindi cercato, insieme alle aziende di trasporto, di organizzare il massimo e mettere tutto a punto. Ricordiamo ai ragazzi di indossare sempre la mascherina a tutela loro e delle proprie famiglie. Il trasporto se fatto bene fa parte del progetto di sicurezza per far ripartire le scuole e il Paese in tranquillità”.
In merito alle strade dell’entroterra, sulle quali aveva sollevato il problema della chiusura, ci sono novità? “Ho saputo che i lavori sulla strada provinciale Pigna-Langan dovrebbero iniziare con una nuova ditta, grazie anche ad un contributo importante della Regione, quindi la parte della maggiore frana su quel versante dovrebbe essere risolta – ha risposto Berrino - Rimane il divieto dal 15 ottobre al 15 maggio di percorrere sia Langan sia Passo Teglia. Una decisione contro la quale io continuerò a lottare perché la trovo un’ingiustizia colossale per il nostro entroterra e per gli sforzi fatti per la destagionalizzazione turistica del territorio”.
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