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Attualità | 13 settembre 2020, 08:31

San Bartolomeo al Mare, emergenza idrica: il sindaco Urso confida nell'operato del commissario provinciale Gaia Checcucci

Il primo cittadino interviene dopo i disagi registrati a causa della rottura dell'acquedotto ad Imperia e ribadisce che "è ora di mettere veramente questo punto al primo punto delle cose da fare, da domani mattina, fino a che non sarà risolto"

San Bartolomeo al Mare, emergenza idrica: il sindaco Urso confida nell'operato del commissario provinciale Gaia Checcucci

"Voglio ringraziare - anche a nome della Giunta e dei Consiglieri comunali - i tecnici di Amat e Rivieracqua, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e tutte le forze dell'ordine, gli uffici comunali e soprattutto le donne e gli uomini della Protezione Civile per aver supportato la popolazione e aver contributo in modo determinante alla soluzione delle problematiche venutesi a creare a causa della rottura dell'acquedotto avvenuta nei giorni scorsi a Imperia". Lo ha dichiarato il sindaco di San Bartolomeo, Valerio Urso. Il centro del dianese infatti, nei giorni scorsi ha subito molti disagi a causa della rottura di un tubo della rete idrica ad Imperia e cià ha provocato un vero e proprio 'black out idrico' in molti comuni. 

"Confermo tutto il mio impegno e quello della Amministrazione in carica per la ricerca della soluzione definitiva al problema idrico di San Bartolomeo al Mare, prosegue Urso, che - come per altri servizi - deve essere gestito collegialmente insieme ad altri Comuni ed Enti sovraordinati. Come alcuni media hanno riportato, la soluzione potrebbe non essere così lontana e confido nell'impegno e nella professionalità della dottoressa Gaia Checcucci, commissario ad acta presso la Provincia di Imperia per le funzioni di governo dell'Ato Ovest per il servizio idrico integrato, affinché questo avvenga presto e bene. Auspico da parte di tutti un maggior senso di comunità, evidenziando come il Comune di San Bartolomeo al Mare abbia fatto da tempo, così come molti altri Comuni, tutti i passaggi che erano stati concordati per arrivare in tempi brevi alla corretta gestione unica dell'acqua, compresi gli accantonamenti a bilancio. Noi siamo da tempo, da troppo tempo, il Comune che subisce maggiori danni dalle mancate decisioni e dai problemi burocratici degli altri Comuni. E' ora di ricordarsene e di mettere veramente questo punto al primo punto delle cose da fare, da domani mattina, fino a che non sarà risolto".

C.S.

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