“Servono aiuti economici per i settori strategici dell’entroterra, anche attraverso una politica di defiscalizzazione, perché abitare nell’entroterra è difficile e fare impresa lo è ancora di più”. Lo ha dichiarato il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, candidato nella lista della Lega, nel corso della nuova puntata di #alvoto condotta da Federico Marchi. “In questi anni sono stati molti gli interventi attuati per l’entroterra, dal sociale alle infrastrutture – ha spiegato – Chi apre un’attività in un paese dell’entroterra non ha le stesse possibilità dei colleghi della costa. Per ovviare a questa disparità la Regione può intervenire con misure di sostegno, con una politica dal punto di vista fiscale diversa, un po’ come avviene per le aree di crisi complessa. Tutto questo anche per favorire il ritorno dei giovani nell’entroterra”.
Nell’intervista si è poi parlato della presenza dei cinghiali nei pressi dei centri abitati, oggetto anche di una riunione che si è svolta in Prefettura ad Imperia. “Nel periodo estivo questo problema riguarda soprattutto la costa – ha spiegato Piana - Ci sono purtroppo molte persone che credono che i cinghiali siano animali da affezione e quindi vanno a comprare frutta e verdura al supermercato dandoglieli poi da mangiare. Questo è innanzitutto proibito dalla Legge e poi potrebbe creare comportamenti anomali e pericolosi da parte degli ungulati”.
Un altro incontro, svolto a Taggia, ha invece riguardato il calendario venatorio: “Quella dei cacciatori è una categoria fondamentale per il nostro territorio – ha detto – per anni abbiamo avuto il migliore calendario venatorio d'Italia. Quest’anno è stato impugnato al Tar quando eravamo ormai in ordinaria amministrazione. Sono così state predisposte diverse chiusure. Quando torneremo al governo della Regione Liguria ci rimetteremo mano e risponderemo al Tar dimostrando il grande lavoro fatto per il calendario venatorio ligure”.
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