“Non si può impedire di raggiungere le nostre montagne”. Così Gianni Berrino, assessore regionale e candidato al consiglio regionale per Fratelli d’Italia a sostegno di Giovanni Toti, rilancia la questione relativa alla chiusura del colle Langan e del passo Teglia nell’entroterra annunciata dalla Provincia di Imperia. L'occasione è stata la nuova puntata di #alvoto condotta da Federico Marchi.
“Questa settimana i tre Comuni di Molini di Triora, Pigna e Castelvittorio, così come l’Unione dei Comuni della valle Argentina e Armea, hanno scritto in Regione lamentandosi di questa chiusura che penalizza l’entroterra - ha dichiarato Berrino - Ad oggi la Provincia vuole chiudere Teglia e Langan dal 15 novembre al 15 maggio. Non si può, a fronte della grande promozione che la Regione attua sulla Liguria e sul suo entroterra, impedire di raggiungere le nostre montagne. Non parliamo di passi alpini a 3000 metri di altitudine dove nevica copiosamente, ma di passi a 1000-1200 metri. Se capitassero nevicate, la chiusura è obbligatoria, ma non la si può stabilire a priori perché magari la Provincia non riesce a finanziare lo spargimento di sale contro le gelate. La Provincia deve fare uno sforzo e trovare una soluzione, è doveroso per lo sviluppo turistico dell’entroterra e per le attività economiche che vi sono presenti”.
Durante l’intervista l’assessore Gianni Berrino ha anche analizzato i dati turistici dell’ultimo periodo. "In attesa dei dati completi di agosto - ha anticipato - ritengo che questo mese si potrà chiudere con un sostanziale pareggio rispetto al 2019. Questo è un dato molto positivo e testimonia come la nostra Liguria abbia saputo reagire ed essere attrattiva in questa estate segnata da quello che è accaduto nei mesi precedenti".
Non è mancata anche una riflessione relativa alla riapertura delle scuole. “A livello nazionale sarebbe stato più corretto posticipare l’apertura delle scuole a dopo le elezioni, in modo da avere una settimana in più visto il tempo perso fino ad oggi dal Governo - ha dichiarato - Tutti i presidenti di Regione sono molto critici sia sulla data sia sulle modalità di apertura delle scuole – ha detto - Per garantire il distanziamento ricordiamo che il Governo ha fatto il famoso bando da 3 miliardi per i banchi con le rotelle. Ad oggi rimane la grande problematica sulle modalità di trasporto degli studenti. Se tutte le scuole inizieranno alle 8 in punto, sarà veramente difficile riuscire a trasportare tutti i ragazzi contemporaneamente”.
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