Il candidato alla presidenza della regione Carlo Carpi ha terminato la raccolta firme necessarie per presentare ufficialmente la propra candidatura. Lo ha annunciato questa mattina un comunicato della lista Carlo Carpi-Graf, inviato da uno dei candidati in consiglio regionale Gian Piero Buscaglia.
La candidatura di Carpi è balzata agli onori della cronaca perché l'imprenditore, che già si era presentato alle comunali a Imperia e Sanremo, in questo momento si trova rinchiuso nel carcere matuziano perché deve scontare una condanna, che però non gli impedisce di partecipare alla tornata elettorale.
La lista ha ufficializzato i quattro candidati:
Gian Piero Buscaglia, n. Alessandria 11.X.53, segretario dell’Associazione radicale GRAF;
Cornelia Matei detta Coca, n. Ploiesti [Romania] 7.08.1975;
Carlo Carpi, cittadino detenuto*, n. Genova 8.04.1983, ospite nel carcere di Sanremo Valle Armea;
Silvana Caracciolo, n. Imperia 31.12.49, simpatizzate radicale del GRAF e residente a Sanremo.
"Annuncio di conclusione della raccolta delle firme della Lista Carlo Carpi-GRAF, - si legge nella nota - fra mille difficoltà: - il capolista-factotum Gian Piero Buscaglia non ha ancora ottenuto i colloqui telefonici col proprio Candidato Presidente Carlo Carpi. Mutatis mutandis, è come se Pannella, quando candidò Tortora, non avesse potuto comunicare con Lui; -siamo dovuti entrare in carcere con un Cancelliere Pubblico Ufficiale per far firmare al Candidato Presidente l'Accettazione di Candidatura; -l’Ufficio Esecuzioni Penali Esterne UEPE ha finalmente preso in carico il detenuto e visitato la sede del Gruppo Radicale di Imperia [Via Dalla Chiesa 27], ma non se n’è più saputo nulla. Solo una sceneggiata: di ‘sto passo le risposte arriveranno per le Regionali del 2025. Malgrado ciò, le firme sono state raccolte e autenticate, i certificati elettorali sono stati ritirati setacciando i Comuni ad uno ad uno. Siamo fra i pochissimi ad aver avuto l'incombenza agostana di raccolta firme, con pochissimi giorni a disposizione, eppure non risultiamo nemmeno nell'elenco delle liste candidate pubblicate dai vari giornali. Presto faremo un walking around per le vie cittadine o, meglio, all'ombra dei portici: visto che Il Comune di Scajola e Gandolfo [Assessore dal piglio decisionista] ci ha tolto la bacheca immobile, diverremo bacheche mobili, itineranti, e distribuiremo volantini dal titolo 'Attenti a quei due' [ricordate i filmetti Tv con Roger Moore e Tony Curtis, con colonna sonora accattivante?] per esporre i punti del nostro programma, assieme ad altre considerazioni. Eccone un assaggio: Legalità e carceri: siamo dalla parte di chi crede in libertà e democrazia, oggi aggredite da illegalità e manipolazioni, convinti che soltanto lo Stato di Diritto sia garanzia di eguaglianza e sicurezza per tutti i cittadini.
Ambiente: dissesto idrogeologico figlio del dissesto ideologico, parole di Pannella che descrivono la realtà di una regione che ha subito per troppo tempo i soprusi del partito del cemento; urgono interventi di contrasto al dissesto e di manutenzione delle opere esistenti: stop alla grandi opere inutili; occorre ripensare la mobilità pubblica e privata alla luce delle emergenze sanitarie e ambientali.
Innovazione: facciamo appello a volontà e impegno di chi, vivendo nella regione più anziana d'Italia, ne pretende un futuro, sanando squilibri sociali e territoriali, ritardi accumulati nella dotazione di moderne infrastrutture, carenze nei grandi servizi di rete, accresciuta marginalità dei piccoli centri. L'acquiescenza a spinte egoistiche e corporative può solo aggravare il declino; non possiamo permetterci di restar immobili quando sappiamo che nell’attuale economia globalizzata solo l’innovazione può garantire dinamismo e progresso civile; nessun pregiudizio antiscientifico teso a rallentar lo sviluppo della rete 5G, dunque, e difesa del litorale ligure anche con l'applicazione della Bolkestein: più concorrenza nella gestione degli stabilimenti. Antiproibizionismo...
Nel frattempo, ecco i nomi dei nostri quattro Candidati, doverosamente due per genere:
Gian Piero Buscaglia, n. Alessandria 11.X.53, segretario dell’Associazione radicale GRAF;
Cornelia Matei detta Coca, n. Ploiesti [Romania] 7.08.1975;
Carlo Carpi, cittadino detenuto*, n. Genova 8.04.1983, ospite nel carcere di Sanremo Valle Armea;
Silvana Caracciolo, n. Imperia 31.12.49, simpatizzate radicale del GRAF e residente a Sanremo.
*per aver diffamato un giudice; secondo Costituzione, la pena ha fini rieducativi, non solo punitivi e intimidatori: ma dopo 13 mesi in cella, non sono stati ancora concessi i domiciliari o lavoro esterno".