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Eventi | 09 agosto 2020, 12:58

Sanremo: alberghi 'sold out', ristoranti e bar pieni, qualche disagio per la 'Classicissima' ma le categorie sono soddisfatte

Dure polemiche del presidente di Federalberghi, Silvio Di Michele, e del presidente di Confesercenti, Mimmo Alessi, contro i commercianti che volevano la serrata per protesta. Tutti concordano sull'importanza della promozione televisiva.

Sanremo: alberghi 'sold out', ristoranti e bar pieni, qualche disagio per la 'Classicissima' ma le categorie sono soddisfatte

Alla fine, nonostante le sterili polemiche di alcuni, anche le categorie del commercio e del turismo sanremese escono soddisfatte dalla gestione della ‘Milano-Sanremo’ in pieno agosto. I timori c’erano, inutile nasconderlo ed anche il dispiacere di non poter allestire il mercato sul lungomare. Ma, visti i calendari della federazione ciclistica internazionale, il Comune di Sanremo doveva ‘prendere o lasciare’ con rischi che, dopo la bellissima corsa di ieri, ora stanno correndo i comuni del savonese per le future ‘classicissime’.

Nessun dubbio sul fatto che, in chiave televisiva potesse essere uno mega ‘spot’ per Sanremo e l’intera provincia, se si escludono alcuni errori comprensibili (dal ‘Comune di Nava’ alla ‘Valle di Arroscia’ per arrivare alla sovra impressione di Santo Stefano al Mare mentre era inquadrata Bussana). Le preoccupazioni c’erano, eccome, per viabilità e fruibilità di Sanremo, vista la chiusura di via Roma e del caos dettato dalla massiccia presenza dei mezzi di Rai e organizzazione.

E, invece, è andata assolutamente bene con gli alberghi che hanno fatto registrare un ottimo ‘sold out’ ed i clienti che hanno apprezzato la ‘vita’ della città, approfittando anche dei saldi e riempiendo bar e ristoranti fino a notte fonda.

“Quello di ieri è stato un grande spot internazionale ed abbiamo visto riprese straordinarie e pubblicità gratuita per Sanremo e l’intera provincia di Imperia. L’unico rammarico che ci hanno esposto i clienti è stato quello di non aver assistito all’arrivo. Avevamo gli alberghi pieni e, quindi, possiamo archiviare la ‘Milano-Sanremo’ nella maniera più positiva”. Sono queste le parole di Silvio Di Michele, presidente di Federalberghi Sanremo che, seppur timoroso fino a ieri per i problemi che si potevano verificare in città, alla fine si è dichiarato entusiasta per la promozione ottenuta a livello televisivo e per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine. Ma le dichiarazioni di Di Michele si scagliano anche contro alcuni commercianti che, nella giornata di venerdì, avevano addirittura minacciato una serrata per protestare contro la decisione di far svolgere la corsa nel pieno del mese di agosto: “Non capisco proprio le polemiche fatte – ci ha detto – perché prendere o lasciare si doveva assolutamente prendere ed è stato giusto farla. Qualche disagio c’è stato e non era possibile il contrario, ma il beneficio ottenuto è stato molto superiore al disagio. Capisco che il ‘mugugno’ sia libero, ma c’è un limite a tutto. Se ci sono problemi, si devono discutere e risolvere ma fare polemica gratuita non ha senso”.

Di Michele conferma che i disagi di ieri sono stati assolutamente limitati: “A livello alberghiero e di fruibilità della città, per assurdo porta più problemi il mercato sul lungomare, anche se è stato assolutamente giusto concederlo agli ambulanti. Questo perché ovviamente ieri ci sono stati i parcheggi a disposizione, senza dimenticare la riapertura del Palafiori, che è stata fondamentale per consentire a residenti e turisti di sistemare l’auto in centro. Ovviamente anche noi, come albergatori, abbiamo dato le indicazioni necessarie ai clienti, affinchè potessero muoversi senza problemi”. Di Michele si è anche complimentato con le forze dell’ordine: “Ho visto gli agenti della Municipale gentili ma decisi con turisti, soprattutto stranieri, che pensavano di fare quanto volevano. Ho notato in alcune occasioni cortesia e fermezza che serve sempre. Sinceramente ero spaventato ma, alla fine, tutto è andato benissimo. Abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna con il bel tempo che ha tenuto la gente al mare, ma a volte la fortuna aiuta e ieri ci è venuta incontro”.

Il presidente di Confcommercio, Andrea Di Baldassarre, ha confermato quanto dichiarato nei giorni scorsi: “Fino alle 20 la città è rimasta bloccata ma gente ce ne era e questo è un fattore molto positivo. Guardiamo il lato buono, ovvero il grande spot televisivo che abbiamo registrato in pieno agosto. C’era tanta gente e confermo che, nonostante i disagi, dobbiamo guardare alla promozione ottenuta. Sicuramente se si fosse potuto correre a settembre sarebbe stato meglio, però abbiamo dovuto prendere l’occasione. Alla fine tutto è andato bene”.

Il presidente di Confesercenti, Mimmo Alessi, elogia la decisione di far svolgere la corsa e punta decisamente il dito contro chi, nei giorni scorsi, ha fatto polemica minacciando anche una serrata di protesta: “A tutti ha levato qualcosa ma è normale. Però non dobbiamo guardare solo la punta del naso ma molto più avanti, dove c’è il turismo per Sanremo. Quando sento certi commercianti che dichiarano certe cose, mi viene da rabbrividire perché non capiscono veramente niente. Ho sentito dire che la ‘Milano-Sanremo’ dava fastidio e che non serve alla città. Certo, qualche problema c’è stato, tra via Roma ed il porto, ma una trasmissione come quella di ieri ha portato una pubblicità gratuita enorme. E questa non è polemica ma realtà, perché certe dichiarazioni non si possono assolutamente fare. Spendiamo un sacco di soldi con la tassa di soggiorno e quando ci troviamo pubblicità gratuita come quella di ieri non possiamo certo sputare in quel piatto. Ieri abbiamo visto uno spettacolo unico in mondovisione e, pur con i disagi (limitati), alla fine la città ha vinto”.

Carlo Alessi

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