Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Attualità | 09 agosto 2020, 21:59

San Bartolomeo al Mare: scarsa pressione dell'acqua e denuncia del Sindaco, la risposta del Presidente di Rivieracqua

"Rivieracqua ha richiesto ad Amat di aumentare urgentemente la pressione, operazione del resto già effettuata da Amat nelle estati passate”.

San Bartolomeo al Mare: scarsa pressione dell'acqua e denuncia del Sindaco, la risposta del Presidente di Rivieracqua

Il Sindaco di San Bartolomeo al Mare (QUI) ha denunciato in data odierna la grave situazione di carenza idrica nel suo Comune e in quelli limitrofi di Diano Marina e Cervo, a causa della fornitura di acqua potabile con una pressione assolutamente insufficiente al punto tale da pregiudicare l'alimentazione idropotabile a moltissime utenze.

Rivieracqua distribuisce l’acqua potabile che viene fornita tramite le condotte di adduzione degli acquedotti del Roya uno e Roya bis, attualmente gestiti dall’Amat. “Poiché attualmente Rivieracqua riceve l’acqua potabile da Amat e la distribuisce all’utenza nei quantitativi e alla pressione fornite dalla medesima Amat, al fine di sopperire alla grave problematica di alimentazione idropotabile al bacino sopra descritto, Rivieracqua ha richiesto ad Amat di aumentare urgentemente la pressione, operazione del resto già effettuata da Amat nelle estati passate”.

Interviene in questo modo il Presidente di Rivieracqua, Gianalberto Mangiante, che prosegue: “Tuttavia Amat non ha finora acconsentito a tale richiesta, nonostante i solleciti di Rivieracqua. Quest’ultima è stata dunque costretta a denunciare questa situazione a tutte le competenti Autorità, alle quali ha chiesto di intervenire anche autoritativamente nei confronti di Amat”.

“Questo episodio – termina Mangiante - dimostra ancora una volta l’assoluta urgenza di concludere al più presto il procedimento di trasferimento da Amat a Rivieracqua dei predetti acquedotti, degli impianti e dei servizi ancora oggi gestiti da Amat illegittimamente e senza titolo, come prescritto dalla legge, come già ordinato dal Commissario ad acta nominato dalla Regione Liguria e come stabilito da numerose sentenze e ordinanze sia del Consiglio di Stato sia del TAR Liguria. Pertanto Rivieracqua ha nuovamente ribadito la propria piena disponibilità e volontà di subentrare immediatamente e integralmente nella gestione di tali reti idriche”.

Carlo Alessi

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium