Eventi - 06 agosto 2020, 07:33

Camporosso: sabato prossimo nel vivaio di Marco Damele per parlare del mondo della 'Cipolla Egiziana'

Dalle 17 alle 18 aprirà le porte alla sua azienda e sarà a disposizione dei numerosi fans del bulbo ligure, amato anche da Libereso Gugliemi, per far scoprire i segreti ed i trucchi per coltivare al meglio anche in vaso, sul terrazzo di casa o nel proprio orto questo ortaggio così speciale.

Sabato prossimo Marco Damele apre il suo vivaio per un firmacopie libri, informazioni sulla coltivazione, biodiversità locale, vendita bulbi e pianta rare, insolite e curiose, in via 2 giugno a Camporosso.

Si ripete come ogni anno l'appuntamento con  la cipolla egiziana in un pomeriggio aziendale rivolto ad hobbisti, agricoltori ed ortisti urbani, a chi per la prima volta si vuole affacciare al mondo della "cipolla egiziana", o chi per curiosità ne ha sentito parlare e vuole conoscere da vicino le caratteristiche di un bulbo antico che sta riscoprendo una seconda giovinezza grazie al lavoro di promozione e diffusione di moltissimi  agricoltori e appassionati del ponente ligure.

Marco Damele 'papà della cipolla egiziana', sabato dalle 17 alle 18 aprirà le porte alla sua azienda e sarà a disposizione dei numerosi fans del bulbo ligure, amato anche da Libereso Gugliemi, per far scoprire i segreti ed i trucchi per coltivare al meglio anche in vaso, sul terrazzo di casa o nel proprio orto questo ortaggio così speciale. Un incontro diretto con chi coltiva da anni la cipolla cipolla egiziana   articolato nel cercare di risolvere visivamente i dubbi, le domande o le curiosità personali sulle tecniche di coltivazione, difesa, raccolta e utilizzo in cucina  della cipolla.

L'Allium cepa viviparum conosciuta da tutti come cipolla egiziana ligure, è una pianta perenne e rustica, coltivata in passato con successo nei nostri terreni con un portamento elegante e vigoroso, che ci regala in primavera grappoli di bulbilli aerei che la natura ha sostituito ai semi e ha fatto sì che sia giunta a noi intatta dopo oltre 4 secoli, portandosi dietro il mistero e la tradizione agricola del nostro territorio.