"Mi chiedo come facciano a sopravvivere i piccoli comuni se continuano a togliere servizi? È una vergogna!"
È la denuncia fatta da Maurizio Caviglia, sindaco di Ceriana, in merito alle restrizioni sulle aperture dell'ufficio postale e l'assenza di un bancomat. Un problema che riguarda molte realtà dell'entroterra costrette a combattere tra la scomparsa dei servizi e lo spopolamento.
"La posta di Ceriana continua a essere aperta solamente tre giorni alla settimana. - ammette con amarezza il primo cittadino - Questo oltre al disservizio per le utenze, provoca il rischio di notevole assembramento fuori dall’ufficio postale. Dopo varie sollecitazioni e richieste alla direzione non ho ancora avuto riscontro" - denuncia il sindaco Maurizio Caviglia.
"Inoltre dopo che banca Intesa ha chiuso la filiale, siamo rimasti senza bancomat con conseguente disagio per i miei concittadini, soprattutto i più anziani. Ho richiesto formalmente più volte un posto ATM dando disponibilità di un locale a piano terra del comune ma anche qui nessuna risposta. Faccio appello a tutti gli istituti bancari della zona chiedendo la possibilità di avere un bancomat per il mio paese! Garantisco la disponibilità del locale" - conclude il primo cittadino.